Colonnese: «Barella una molla. Bastoni e Calafiori insieme? Incuriosito!»
L’ex difensore dell’Inter Francesco Colonnese analizza la prestazione dei nerazzurri con l’Italia alla prima all’Europeo. Il focus del calciatore è su Barella, Dimarco e Bastoni, con l’aggiunta di Calafiori.
VITTORIA MERITATA – Francesco Colonnese, ospitato da Radio Sportiva all’indomani di Italia-Albania, dichiara: «Può capitare una sbadataggine come quella di Dimarco all’inizio di Italia-Albania. Però poi gli azzurri dopo hanno veramente dimostrato di avere personalità, di avere organizzazione di gioco e un grande gruppo. Tutti i giocatori erano molto uniti e non hanno subito questo durissimo colpo, che da casa invece abbiamo sentito tutti. L’Italia ha ampiamente meritato la vittoria perché subito dopo l’1-0 ha giocato un gran calcio». Il focus di Colonnese, poi, si sposta ovviamente sulla prestazione di Nicolò Barella.
Barella brilla con l’Italia e non è l’unico dell’Inter!
ECCEZIONALE – Su Barella l’ex calciatore dell’Inter Colonnese dichiara: «Barella è una molla, giocatore incredibile e centrocampista europeo. Ormai è uno dei più forti che c’è in Europa, sa far tutto. Sa far gol, giocare, difendere, è completo e forte. In questo momento è in condizione fisica eccezionale anche se come abbiamo letto non stava bene. Però per questi giocatori anche se non si allenano due giorni non succede nulla perché le condizioni fisiche di struttura sono eccezionali. Barella non ha bisogno di allenarsi quotidianamente, quando ha la condizione non la perde avendo un fisico molto agile». Intorno al centrocampista dell’Inter si è aperta anche una discussione sulla mancata nomina a MVP di Italia-Albania.
COPPIA – Poi da ex difensore, Francesco Colonnese si sposta da Barella a centrocampo ad Alessandro Bastoni in difesa. Ecco il pensiero sull’italiano dell’Inter: «Calafiori e Bastoni insieme sono stati molto bravi. Ero curioso di veder giocare insieme due mancini. Si sono trovati molto bene Bastoni è stato molto bravo a giocare a destra, anche se non era il suo ruolo negli ultimi anni. Ha svolto tutte le fasi, ha fatto gol, ha saputo marcar bene. Idem Calafiori, a parte l’ultimo episodio in cui è stato un pizzico fortunato».