Condò: «Impresa Genoa. Inter, nessun allarme ma qualche colpa!»
L’esordio stagionale in Serie A non sorride del tutto all’Inter: la sfida in casa del Genoa termina 2-2. Di seguito l’analisi effettuata dal giornalista Paolo Condò al termine della gara.
DISTRAZIONI – Genoa-Inter, partita particolarmente rocambolesca, termina non nel migliore dei modi per i nerazzurri. Paolo Condò, intervenuto nello studio di Sky Sport 24, esamina prestazione e atteggiamento: «Questo pareggio ha un grandissimo valore per il Genoa perché con tutto quello che è successo sul mercato c’era da aspettarsi che prendesse questa prima partita conto i Campioni d’Italia come un Everest, in attesa di inserire i nuovi. Invece ha giocato una partita che definire “gagliarda” è poco. È chiaro che l’Inter ha delle colpe, soprattutto nelle distrazione sulle due reti subite. È un impresa del Genoa da sottolineare. Non parliamo di campanelli d’allarme ma chiaramente l’Inter si troverà già a dover inseguire».
Genoa-Inter, il punto sulla condizione fisica dei nerazzurri
CONDIZIONE – Paolo Condò continua analizzando la condizione fisica dei calciatori di Simone Inzaghi: «Ho visto un’Inter già abbastanza tonica, ha passato praticamente l’intera partita nella metà campo del Genoa. Ha avuto le sue occasioni, ha commesso degli errori, è andata sotto ed è risalita molto rapidamente. Ho visto molto bene Marcus Thuram naturalmente, ha segnato due gol, ha dato impressione di essere già in una condizione fisica vicina al 100%. Invece ho visto un po’ di ruggine in Lautaro Martinez. La cosa strana è il fatto che l’Inter non è una squadra che concede occasioni e stasera ne ha concesse due».