De Grandis: «Inter, serve Dumfries. Correa? nessuno se lo aspettava!»
Dumfries è entrato al 71′ di Roma-Inter al posto di uno spento Darmian, avendo anche qualche occasione interessante. Per De Grandis il laterale olandese doveva essere scelto prima da Inzaghi, mentre il giornalista è sorpreso dall’inserimento di Correa.
LE PREFERENZE – La vittoria dell’Inter contro la Roma è pesantissima per come è arrivata, fra infortuni e situazioni arbitrali discusse. Stefano De Grandis, ospite di Sky Calcio Club, fa un paragone con la passata stagione: «L’Inter non ha giocato male. Ha fatto peggio rispetto all’anno scorso, con tanti giocatori sotto ritmo vedi Henrikh Mkhitaryan e Nicolò Barella. Ma in questa giornata la Juventus ha fatto fatica in undici contro dieci, il Napoli per sessanta minuti non l’ha mai presa contro l’Empoli e il Milan ha rischiato. Bisogna vedere se riguarda il numero di partite giocate, perché si sono fatti male tanti di Juventus e Inter, o se c’è stato un calo tecnico. Credo che sia la stagione più difficile per capire chi domina, a me piace l’Inter ma bisogna tenere in considerazione tanti fattori. Nella Juventus c’è l’attenuante che mancano tutti i giocatori che saltano l’uomo».
L’Inter vince anche fra le difficoltà: De Grandis guarda i cambi
LE SOSTITUZIONI – Dopo gli infortuni di Hakan Calhanoglu e Francesco Acerbi, Simone Inzaghi ha avuto solo uno slot di cambi in Roma-Inter. De Grandis trova problemi che favoriscono altre squadre: «Certo la situazione attuale, fra infortuni e stanchezza, mette più in discesa per il Napoli. Non è la squadra più forte, ma in questo momento guarda la stanchezza di giocatori come Federico Dimarco. Con un po’ di coraggio Denzel Dumfries poteva entrare al 45′, era una cosa che gli serviva perché metteva motore nelle gambe. Joaquin Correa? Credo che nessuno se lo aspettasse, considerando che aveva Marko Arnautovic e Mehdi Taremi in panchina».