Stamattina è uscita la notizia di una possibile abolizione del Decreto Crescita, che avrebbe avuto effetti anche sull’Inter in relazione agli ingaggi di Pavard e Thuram. C’è però il dietrofront: non è così.
NON SI CAMBIA – Il Decreto Crescita rimane, almeno per il momento. Rispetto a quanto emerso stamattina, non c’è il rischio che le società calcistiche debbano rivedere le proprie spese per l’acquisto di giocatori provenienti dall’estero (anche quelli fatti dall’1 gennaio), come si pensava all’inizio. La norma, spiega Calcio e Finanza, è invariata per i lavoratori dello sport e nulla cambierà rispetto a come era prima. Quindi, lato Inter, non ci saranno esborsi aggiuntivi per gli ingaggi di Benjamin Pavard e Marcus Thuram. Per ottenere i benefici del Decreto Crescita serve che i lavoratori in arrivo in Italia siano stati residenti all’estero nei due periodi d’imposta precedenti il trasferimento, che rimangano in Italia per due anni e che svolgano attività nel territorio nazionale.
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