Dumfries e lo striscione contro Theo Hernandez: precedenti e rischi
Denzel Dumfries rischia una sanzione dopo aver sventolato lo striscione contro Theo Hernandez. Il laterale olandese dell’Inter è finito sotto indagine della Figc. Ci sono i precedenti ed ecco cosa rischia.
L’ACCADUTO − Denzel Dumfries ha sventolato uno striscione raffigurante Theo Hernandez durante la festa scudetto dell’Inter. Entrando nel merito dell’accaduto, il laterale olandese, che nutre con il francese del Milan dei rapporti non proprio idilliaci, ha raccolto uno striscione e lo ha sventolato sopra il pullman scoperto della squadra. Nello striscione è raffigurante lo stesso Dumfries, che tiene al guinzaglio un cane con la faccia proprio di Theo Hernandez. Ora la Figc indaga: l’olandese è accusato di aver violato l’articolo 4, che obbliga i tesserati a “lealtà, correttezza e probità. Sull’episodio si è espresso già il presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini.
Theo Hernandez ‘al guinzaglio’ di Dumfries: precedenti e rischio per lo striscione
PRECEDENTI − Non si tratta del primo episodio di questo tipo. Dumfries, infatti, ha alcuni predecessori che hanno violato il suddetto articolo promosso dal Codice di Giustizia Sportiva. Due anni fa, durante la parata scudetto del Milan, Theo Hernandez, Krunic, Maignan e Tonali avevano mostrato uno striscione offensivo nei confronti dell’Inter. Lo stesso anno, nella parata della Roma per la conquista della Conference League, dei video pizzicarono Nicolò Zaniolo intonare cori contro la Lazio. E, nell’ultimo derby di Roma, l’esultanza di Gianluca Mancini che ha sventolato una bandiera biancoceleste con sopra raffigurato un topo.
RISCHI − Dumfries, come i colleghi sopra citati, rischia un’ammenda. Nel 2022 i milanisti vennero puniti con multe fra i 4 e i 5 mila euro (più 12 mila euro di ammenda al Milan), mentre Zaniolo prima e Mancini poi hanno beccato una multa rispettivamente di quattro e cinque mila euro.