Gasperini: «All’Inter no uomini contro, ma il modulo! Poi ha vinto a tre»
Gasperini martedì sera ritroverà l’Inter da avversario, nei quarti di finale di Coppa Italia. L’allenatore dell’Atalanta, dopo aver battuto 2-0 la Sampdoria (vedi articolo), a Sky Sport paragona la prossima partita a quella di domenica scorsa con la Juventus e torna per l’ennesima volta sulla sua esperienza del 2011.
DI NUOVO AVVERSARIO – Gian Piero Gasperini vede un rilancio dell’Atalanta: «È chiaro che quando incominci a fare dei gol come nelle ultime partite questo ti dà una maggiore spinta. Incominci a rimontare a La Spezia, a ribaltare a Bologna, anche con la Juventus perdevamo. Credo che la partita con la Juventus sia stata molto importante, come lo sarà con l’Inter martedì sera. Al di là del risultato, che comunque a volte in questo tipo di gare è sempre legato agli episodi, vogliamo vedere quanto siamo competitivi con le altre squadre».
NUOVA FRECCIATA – Gasperini torna ancora una volta sul suo passato all’Inter, complici le parole di Dejan Stankovic (vedi articolo): «Io non avevo uomini contro. Almeno per quanto mi riguarda e per quanto ne so io. Avevo un modulo contro, cioè: nessuno voleva giocare con la difesa a tre. Poi l’Inter negli anni ha vinto con la difesa a tre eccetera eccetera, però in quel momento era un’eresia totale. Lui, come qualche altro giocatore, avevano un po’ di acciacchi e forse qualche adeguamento per aver vinto tanto. Speravo di ripartire con loro, ma erano in pochi: Stankovic è uno dei pochi che ha fatto la preparazione assieme, ricordo il primo tempo in Supercoppa Italiana col Milan. Pensavo di rimetterli in riga tutti, però purtroppo il modulo non piaceva».