Gavillucci assurdo: «Inter, no rigore! Sudditanza, Orsato è l’emblema»
L’Inter ha stravinto contro l’Udinese a San Siro riconquistando il primo posto in classifica, eppure a far notizia è il rigore fischiato a Lautaro Martinez che ha sbloccato il match. L’ex arbitro di Serie A, Gavillucci, intervenuto a Rai Radio1, è categorico: la decisione del VAR è totalmente sbagliata. Di seguito il suo intervento
MAI RIGORE – L’Inter di Simone Inzaghi ha dato una lezione di calcio all’Udinese a San Siro, rispondendo alla Juventus e riconquistando la vetta della classifica. Eppure il giorno dopo si parla solo del rigore concesso a Lautaro Martinez che ha permesso ai nerazzurri di sbloccare il risultato. Al coro si aggiunge l’ex arbitro di Serie A, Claudio Gavillucci, che boccia la decisione di VAR e arbitro: «Per me non era rigore, né in campo né passibile di una chiamata al VAR. Probabilmente potrebbe aver inciso quanto successo in Juventus-Bologna qualche mese fa allo stesso Di Bello (il riferimento è al rigore negato ai rossoblù a inizio campionato, ndr). Purtroppo l’uniformità di giudizio è l’Eldorado degli arbitri, è la cosa più difficile da raggiungere sia all’interno della stessa partita che all’interno del campionato».
SUDDITANZA – Gavillucci parla poi di sudditanza mediatica verso i club più grandi portando come esempio Daniele Orsato contro l’Inter: «Diciamo che io ho parlato di sudditanza mediatica perché ho percepito, nel momento in cui ero ai vertici dell’arbitraggio, che a fronte di una contestazione mediatica di quelle società che avevano una potenza di fuoco maggiore, naturalmente c’era un’attenzione particolare nelle designazioni. L’emblema è Orsato che dopo quel famoso episodio in Inter-Juventus non ha più arbitrato l’Inter per anni».