Gravina: «Italia, deluso da una cosa. Caso Under 17 emblematico»

Durante la conferenza stampa in seguito alla cocente eliminazione da EURO 2024 contro la Svizzera, il Presidente Federale Gabriele Gravina ha sottolineato la mancata lungimiranza delle squadre relativamente ai talenti nei settori giovanili.

PROBLEMA PRIMAVERA – Gabriele Gravina sottolinea, secondo lui, i problemi dei settori giovanili in Italia: «Abbiamo cercato in tutti i modi di avviare un percorso di valorizzazione con il rilancio delle seconde squadre. Il campionato Primavera è di formazione. Abbiamo squadre Primavera con il 100% di giocatori stranieri. Non siamo convinti di avere in casa un patrimonio di talenti di grande valore e la ricerca del risultato sportivo in breve tempo non ti permette di avere pazienza sulla valorizzazione di questi ragazzi. Questo è l’unico limite che abbiamo in Italia. Avete visto la nostra Under 17 con quale modalità ha vinto il campionato europeo, con un 3-0 sul Portogallo. Abbiamo ragazzi straordinari, ma questi ragazzi a volte non giocano neanche nel campionato Primavera. Io le critiche le accetto, ma il mondo del calcio mi deve spiegare come ripartire».

Gravina sottolinea la delusione generale dopo Svizzera-Italia

DELUSIONE – Gabriele Gravina ha poi fatto il punto sulla prestazione dell’Italia contro la Svizzera: «Ieri sera ci siamo confrontati, la delusione è di tutti. I ragazzi erano mortificati, come lo siamo noi. La delusione più grande è di non essere riusciti a ottimizzare i grandi sacrifici di questo mese di lavoro e per il livello della prestazione. Non sono deluso da questi ragazzi, dobbiamo continuare a investire su di loro, anche perché sfido chiunque a trovare soluzioni alternative. È mancata la capacità di superare alcune carenze oggettive attraverso una prestazione di carattere. Non voglio buttare tutto il lavoro fatto, però».