Inchiesta ultras, ora Calabria e un altro dell’Inter! Un dietrofront – TS
Aggiornamenti sull’inchiesta ultras. La deposizione di Davide Calabria doveva esserci ieri, ma è slittata e si terrà settimana prossima, quando verrà interrogato un altro tesserato dell’Inter. Intanto, arriva un dietrofront da alcuni membri della Curva del Milan.
UDIENZA SPOSTATA – Ieri doveva essere il giorno della deposizione di Davide Calabria, capitano del Milan, in questura, ma l’udienza è stata spostata a settimana prossima. Il difensore rossonero, così come gli altri tesserati dell’Inter, sarà ascoltato come testimone dei fatti e non risulta ovviamente indagato. Secondo le carte, infatti, avrebbe incontrato il leader della Curva Sud rossonera, Luca Lucci, in un bar di Cologno Monzese. Gli inquirenti vorranno capire il perché di questo incontro. Come Calabria, settimana prossima, scrive Tuttosport, sarà sentito anche Hakan Calhanoglu.
Inchiesta ultras Inter e Milan, Calabria e non solo: arriva un dietrofront dalla Curva Sud
NOVITÀ – Intanto, alcuni membri della Curva Sud del Milan, dopo la scena muta durante il primo interrogatorio, hanno chiesto al GIP, tramite i rispettivi avvocati, un riesame per pronunciarsi nuovamente. Si tratta di due o tre ultrà rossoneri, accusati di associazione per delinquere e difesi dall’avvocato Jacopo Cappetta, i quali avrebbero preannunciato, attraverso il loro legale, un’istanza di revoca. Da codice, infatti, se l’istanza di revoca o di sostituzione della misura cautelare «è basata su elementi nuovi o diversi rispetto a quelli già valutati, il giudice deve assumere l’interrogatorio dell’imputato che ne ha fatto richiesta». Al contempo, Gherardo Zaccagni, imprenditore e gestore dei parcheggi dell’area di San Siro, ha chiesto la revoca degli arresti domiciliari. Giorno 16 l’udienza.
Fonte: Tuttosport – F.M