Inchiesta ultras, il resoconto della deposizione di Inzaghi! Sorpresa
Simone Inzaghi ha parlato questa mattina come persona informata dei fatti per quanto riguarda l’inchiesta della Procura di Milano sugli ultras di Inter e Milan. Calcio e Finanza dà maggiori dettagli sul caso.
PAROLE – Secondo Calcio e Finanza, da fonti vicine agli inquirenti, la deposizione di Simone Inzaghi sarebbe stata ‘lunga, serena ed esauriente‘. Questa mattina l’allenatore ha parlato davanti alla Procura di Milano sui fatti che lo hanno visto coinvolto nell’inchiesta sugli ultras di Inter e Milan. La Squadra mobile di Milano ha ascoltato il tecnico, che ha eliminato ogni dubbio sulle minacce dei capi ultrà. Inzaghi avrebbe definito le sue conversazioni con Marco Ferdico e gli altri del tifo organizzato come mai intimidatorie, quindi prive di minacce. Prima della finale di Champions League l’allenatore ha parlato con lo stesso Ferdico che gli avrebbe chiesto di sollecitare Giuseppe Marotta per avere un quantitativo maggiore di biglietti.
Inchiesta ultras, la posizione di Inzaghi
PROGRAMMA – Inzaghi non si è detto impaurito di fronte a queste conversazioni che avvenivano non solo con lui, ma anche con la dirigenza. Il tecnico ha chiarito che l’interesse della squadra era quello di non perdere il supporto dei tifosi, che sarebbe stato diverso avere 800 o 1500 tifosi. Il programma prevede che Javier Zanetti intervenga nei prossimi giorni. Dopo verranno decisi i giorni in cui Hakan Calhanoglu e Davide Calabria saranno ascoltati.