Inter, centrocampo in down. Tutto passa da qui: serve attenzione
Simone Inzaghi non sfrutta le debolezze, apparenti, del Milan e ridà vitalità ai rossoneri. Nell’Inter si è sentita la mancanza del centro, quasi tutti ingolfati dopo la partita di Manchester.
DERBY – Con la sconfitta del derby, dopo sei vittorie consecutive, l’Inter ha dovuto lasciare lo scettro della città ai cugini del Milan. Nella stracittadina di domenica infatti, i nerazzurri hanno avuto una mancanza fisica e mentale a centrocampo arrivando così impreparati al grande match. Nonostante un avvio di stagione non brillante, l’Inter con la zampata di Federico Dimarco era riuscito ad agguantare il pareggio. Un punto che sarebbe stato prezioso visti anche i risultati degli altri. Alla fine però, anche le scelte di Simone Inzaghi non si sono resi affidabili. Dall’arrivo del tecnico piacentino sulla panchina dell’Inter, il centrocampo è sempre stato il punto di forza. E proprio per l’Inter, come visto lo scorso anno, sono stati il vero metronomo per una stagione intera.
Inter, un centrocampo in affanno
ERRORI – Per la prima volta da quando allena i nerazzurri, Simone Inzaghi nel derby contro il Milan ha cambiato completamente mediana con i cambi che hanno sostituito sia Henrik Mkhitaryan che Hakan Calhanoglu. Un cambio sacrosanto da parte dell’allenatore che però non ha ricevuto le risposte che tanto si aspettava sia da parte di Piotr Zielinski che da parte di Davide Frattesi. Nel finale poi, è arrivato il cartellino giallo a Federico Dimarco: proprio da quella parte del campo è iniziato la vera discesa. Con un’Inter che aveva ammainato la bandiera, il Milan ne ha approfittato e ha portato in avanti l’artiglieria pesante con il gol di Gabbia che ha chiuso definitivamente il derby.