Inter, non solo Digitalbits: sponsor cinesi in fuga. Un problema in più – TS
L’Inter ha bisogno di alcune entrate indispensabili per tenere in equilibrio i conti della proprietà che deve attingere alle riserve messe a disposizione dal prestito di Oaktree. Non solo Digitalbits (presto arriverà il sostituto), anche altri sponsor cinesi in fuga. Un problema in più per il club, ma Alessandro Antonello è fiducioso.
SPONSOR E NON SOLO – La qualificazione alla prossima UEFA Champions League è l’obiettivo minimo dell’Inter in vista della prossima stagione. In questa stagione l’Inter è già sicura di avere incassato già 58 milioni per il percorso fino agli ottavi. In caso di qualificazione ai quarti, questi ricavi aumenteranno. Sono entrate indispensabili per tenere in equilibrio i conti di una proprietà che deve attingere alle riserve messe a disposizione dal prestito di Oaktree Capital. Dopo la iniezione di 10 milioni dello scorso 22 febbraio, ne restano circa una novantina. Prosegue l’erosione dei sostegni commerciali dalla Cina. Il contratto per il ‘naming right’ della Pinetina è vacante da quando la stessa Suning lo ha risolto lo scorso 30 giugno. L’agenzia cinese IMedia ha versato appena 150mila euro sulle somme non corrisposte, rispetto all’accordo che fino alla risoluzione prevedeva maxi-versamenti da 23 milioni a stagione. Non resta dunque che trovare nuovi sponsor in Europa, come successo con eBay e Konami.
Fonte: Tuttosport – Stefano Scacchi