Inter, soste differenti (+260 e +4): ‘Ciò conferma una cosa!’ – CdS
La sosta per le nazionali è ufficialmente terminata e oggi l’Inter si ritrova tutta ad Appiano Gentile. I nazionali nerazzurri tra settembre e ottobre hanno avuto un upgrade.
RIENTRO – La sosta di ottobre è terminata e da oggi l’Inter potrà lavorare nuovamente con l’intero gruppo. I lavori, in realtà, sono già iniziati martedì, ma a ranghi molto ridotti. Piano piano, infatti, Simone Inzaghi ha ritrovato i suoi nazionali: il primo è stato Arnautovic, poi successivamente Alessandro Bastoni, Davide Frattesi e Federico Dimarco, Hakan Calhanoglu, Denzel Dumfries, Stefan de Vrij, Kristjan Asllani e Marcus Thuram. Oggi toccherà agli ultimi tre superstiti: Lautaro Martinez, Mehdi Taremi e Piotr Zielinski. Anche se le condizioni del polacco saranno da valutare. Ora si pensa a Roma-Inter, primo duro impegno per i campioni d’Italia in questa post sosta. Ma appunto, l’ultima pausa per le nazionali non può che far sorridere Inzaghi. Rispetto, infatti, alla sosta di settembre il rendimento dei nazionali nerazzurri è aumentato.
Tra settembre e ottobre, dati in crescita: la fotografia in casa Inter
FOTOGRAFIA – Se durante la prima sosta di settembre, gli undici convocati dell’Inter avevano messo a referto complessivamente 1566‘ e cinque gol, in quest’ultima sosta di ottobre, i dati sono migliorati: 1826′ e nove gol. Dunque, un +260 alla voce minutaggio e un +4 a quella delle marcature. Questa significa solo una cosa: la condizione dei giocatori dell’Inter è in crescendo, considerata, evidenza il Corriere dello Sport, la capacità di essere diventati incisivi anche giocando a distanza di pochi giorni. Una notizia sicuramente non banale per Inzaghi, visto il filotto complicato di partite all’orizzonte.
Fonte: Corriere dello Sport – Giorgio Coluccia