Inzaghi non ha più intoccabili, Inter 4.0 pienamente maturata – TS
Inzaghi al suo quarto anno di Inter ha completato il processo di maturazione della sua squadra. La gestione della rosa ne è l’esempio più indicativo.
NOVITÀ – Agli albori della nuova stagione e del quarto regno di Simone Inzaghi alla guida dell’Inter, il processo di maturazione dei nerazzurri va verso il pieno completamento. A dimostrarlo la gestione della rosa da parte del mister piacentino. In casa Inter non esistono più né titolarissimi né tantomeno intoccabili: in campo non si ci va più per il curriculum e per il nome che si porta dietro la maglia, bensì in base al proprio status di forma sia fisico che mentale. Monza, ma soprattutto Manchester avvalorano questa tesi: fuori Pavard, Mkhitaryan e Lautaro Martinez, apparsi appannati al Brianteo e dentro Bisseck, Zielinski e Taremi. Il risultato e la prestazione hanno dato ragione a Inzaghi.
Oltre il semplice turnover, l’Inter 4.0 di Inzaghi telecomandata
OLTRE IL TURNOVER – Questa, sottolinea Tuttosport, è la novità più sostanziale mostrata nella prima parte di stagione dall’Inter 4.0, la prima del secondo triennio dell’allenatore in nerazzurro, alla luce della firma sul rinnovo fino al 30 giugno 2026. Data anche dalle mosse estive da parte della dirigenza, che ha voluto tenere in blocco l’Inter squadra campione d’Italia ritoccando il gruppo con l’aggiunta di giocatori di esperienza (Taremi e Zielinski su tutti). Si tratta di un concetto che va oltre il semplice turnover, orma Inzaghi comanda tutti come se avesse un joystick.
Fonte: Tuttosport – Stefano Pasquino