Longhi: «Inter, critiche arrivano perché -13 dal Napoli! Una grande lacuna»
L’Inter ha vinto il derby contro il Milan confermando il secondo posto in classifica. Bruno Longhi spiega perché, nonostante una stagione finora più positiva che negativa, le critiche non risparmiano la squadra e Inzaghi. Di seguito il suo intervento a Radio Sportiva
CRITICHE E MOTIVAZIONI – L’Inter di Simone Inzaghi si trova al secondo posto in classifica dopo aver superato un girone di Champions League per nulla semplice, le semifinali di Coppa Italia e la Supercoppa italiana. Bruno Longhi spiega perché continuano ad arrivare critiche: «Le critiche arrivano sempre, ma arrivano nei confronti di tutti. Quando le cose non vanno bene l’allenatore le mette in preventivo, nei confronti dell’Inter sono arrivate perché al di là del derby vinto, del girone di Champions League superato, della Supercoppa e della Coppa Italia, si ritrova oggi con una grande formazione a 13 punti dal Napoli. Se guardiamo il bicchiere mezzo pieno per tutte le cose elencate va benissimo, ma il bicchiere mezzo vuoto è rappresentato perfettamente da questo -13 dal Napoli».
LACUNA – Longhi prosegue parlando delle lacune della squadra nerazzurra: «Come mai l’Inter si trova a -13? Si guardano allo specchio i giocatori nerazzurri e se lo chiedono anche loro. L’Inter non funzionava come funziona adesso, è stata discontinua ed è stata questa la grande lacuna. E non sono sicuro nemmeno oggi possa esserlo fino alla fine. Ci sono stati degli incidenti di percorso anche adesso, se a Monza possiamo attribuire il passo falso all’arbitro hai comunque perso in casa con l’Empoli in maniera delicata. Io devo ancora capire se questa Inter potrà essere continua per poter proseguire con questo trend. Trend ottimo ma non così devastante da poter impensierire il Napoli. L’Inter è a -13 e anche se dovesse prendere un Frecciarossa potrebbe arrivare dove sperano i tifosi solo se dovesse bucare qualche gomma la squadra di Spalletti. Dopo il Mondiale è un’Inter che funziona, tra l’altro prima del Mondiale tutti avevamo detto che non si sapeva cosa sarebbe successo. Il Milan, per esempio, rientra tra quelli che hanno sbagliato la preparazione».