Lukaku: «Il Belgio offre tante opportunità, possiamo fare grandi cose»
Ancora Romelu Lukaku a “Where are you from?” Il format del club nerazzurro prodotto interamente da Inter Media House e disponibile su InterTv. In questa seconda parte (qui la prima) Lukaku parla di aspetti più mondani, come il piatto preferito, la musica e le città da visitare in Belgio
LUKAKU A 360° – Ecco le parole dell’attaccante belga a “Where are you from“. L’attaccante di Anversa affronta temi lontani dal mondo del calcio: Piatto preferito? «Le patatine fritte del Belgio sono le migliori del mondo. Non capisco perché la gente le chiami French Fries. Le patatine fritte del Belgio con una buona bistecca. Consiglio di andare ad Anversa, è una città che sta crescendo. Poi Bruxelles, perché è la capitale e ci sono tante cose da fare. Anche Gent, puoi prendere una barca e andare in giro per la città.
MUSICA E SPORT – Musica? Ascolto Danso che è un rapper di Bruxelles e lo ascolto davvero da tanto. Poi rapper degli anni ’90: mi piace 50 cent, ha cambiato la mia vita. Il suo primo album (Get rich or die Tryin, ndr) è uscito nel 2003 ed è l’anno in cui sono andato a Lierse. Ogni volta che andavamo a giocare fuori casa ascoltavo sempre quell’album. Atleti belgi preferiti? Nafissatou Liam, che ha vinto le Olimpiadi e ora ha vinto il Mondiale. Per me è importante avere gente che fa qualcosa di importante per il Belgio, perché siamo un piccolo paese. E bello che facciano a livello internazionale, è uno stimolo anche per me».
IL POPOLO BELGA – «Uno degli sport più seguiti qui è il ciclismo, che è il secondo sport più seguito. Poi hockey sull’erba. Tre aggettivi per i belgi? Umili, tranquilli, tradizionali. E anche indecisi. Siamo la generazione che vogliamo cambiare e diventare meno indecisi. Il Belgio è un paese che offre tante opportunità e ci sono tante persone di diverse culture. Possiamo fare grandi cose».