Mauro avvisa l’Inter: «Ecco dove si vincono gli scudetti! Thuram e Dimarco…»
Mauro vede l’Inter lanciata verso lo Scudetto senza le necessarie azioni altrui di riparazione a gennaio. L’ex centrocampista di Juventus e Napoli, intervenuto in collegamento con “Speciale Serie A” sulle frequenze di Radio TV Serie A con RDS, elogia in particolare Thuram e Dimarco
GRANDI CONTRO PICCOLE – L’ultima giornata di Serie A si riassume in un concetto per Massimo Mauro: «Vedo tanta forza da parte dell’Inter, abilità e intelligenza da parte della Juventus. E le altre squadre purtroppo non sono quelle dell’anno scorso. Non vedo possibili outsider in campionato. La Juventus con le armi a disposizione può solo “arrancare” alle spalle dell’Inter ma a gennaio qualcosina dovrebbe fare sul mercato. Soprattutto a centrocampo, dove Massimiliano Allegri merita degli innesti dopo i problemi avuti… Al momento la Juventus non può permettersi passi falsi più contro le piccole che contro le grandi, perché l’Inter è troppo forte. Se la Juventus perde punti in certe partite, l’Inter non ha rivali. Il nostro campionato è bellissimo nelle sfide tra grandi e piccole squadre. Anche contro l’Inter ricordiamo Bologna e Sassuolo, quindi bisogna fare attenzione quando ci sono le seconde linee in campo. In queste partite bisogna vedere come giocano le riserve. E in queste partite si vincono i campionati». Questa l’opinione di Mauro sulla lotta Scudetto in Serie A, che vede nuovamente l’Inter prima seguita dalla Juventus a due punti.
Mauro elogia anche Thuram e Dimarco
THURAM E DIMARCO – Mauro sottolinea alcuni punti di forza dell’Inter: «Il gruppo è fondamentale. I grandi risultati si ottengono se funziona tutto, anche fuori dal campo di gioco. Io sono contento quando una società italiana prende Marcus Thuram a parametro zero. O quando riprende Federico Dimarco, cresciuto nel proprio vivaio, per fargli fare il titolare e diventa il difensore più tecnico della Serie A… Thuram lo sto seguendo da inizio stagione, è impressionante! Nessuno se lo aspettava subito pronto per prendere il posto di Romelu Lukaku in attacco. L’efficacia e l’affidabilità di un calciatore sono fondamentali a questi livelli». Infine, Mauro si accoda al paragone di Alessandro Diamanti tra Thuram e George Weah, prendendo addirittura le parti del numero 9 nerazzurro dal punto di vista tecnico. Un complimento non da poco per Thuram.