L’Inter stasera affronta il Barcellona al Camp Nou nel match valevole per la quarta giornata della fase a gironi di Champions League. Milito, ospite di Prime Video, commenta il compito arduo che attende la sua ex squadra. Di seguito le sue dichiarazioni
EMOZIONE – L’Inter di Simone Inzaghi affronta il Barcellona nel temibile Camp Nou. Ecco il pensiero di Diego Milito, che prima di ogni cosa ritorna a 12 anni fa: «La sconfitta più dolce e più sofferta, quando sono entrato al Camp Nou ho chiuso gli occhi e mi sono anche commosso perché è la prima volta che torno qui dopo quel 28 aprile 2010. Questo stadio mi riporta a quello che abbiamo vissuto quella sera di 12 anni fa, una serata fantastica che ci ha permesso di conquistare il nostro sogno. Ho salutato Handanovic con cui ho giocato insieme, mi ha fatto piacere ritrovarli stasera. Li ho visti molto bene, erano concentrati».
ATMOSFERA – Milito prosegue parlando dell’atmosfera pesante che si respira al Camp Nou: «Noi già 12 anni fa quando siamo venuti qui abbiamo sentito un’atmosfera veramente cattiva contro di noi, è vero che era una semifinale, la Remuntada, Mourinho contro Guardiola quindi abbiamo vissuto un’atmosfera pesante e calda. Penso che anche stasera sia così perché sanno di dover vincere».
COMPATTEZZA – Milito ritiene fondamentale un aspetto in particolare in partite del genere: «È importante la maturità della squadra soprattutto in partite così. Mettere il noi davanti all’io, penso che questo sia fondamentale per una grande squadra. Secondo me il messaggio dell’allenatore è fondamentale prima della partita, gli uomini scelti dicono che vuole cercare di fare gol (vedi formazioni ufficiali). L’Inter deve cercare di fare qualcosa in attacco perché se ti chiudi solamente soffri. Ora che magari il Barcellona è un po’ debole in difesa fa bene a puntare su Dumfries».
NERVOSISMO – Milito critica poi l’atteggiamento di Xavi a San Siro che in occasione del presunto rigore non assegnato al Barcellona ha provato a mettere pressione all’arbitro: «Il nervosismo di Xavi per gli episodi arbitrali? Credo che il messaggio che dà Xavi non è buono perché innervosisce la squadra, vai lì e ti fai ammonire. Non va bene. Il rosso a Thiago Motta? Passano gli anni e ancora non riesco a capire quel rosso». Il Principe, sull’avvicendamento tra Samir Handanovic e André Onana afferma: «Handanovic è un professionista serissimo, sicuramente vuole giocare ma capisce che è il momento di fare questa transizione. Per Onana è importante avere uno come lui accanto».
STRADA RISCHIOSA – Milito commenta anche la situazione economica del Barcellona che conduce direttamente alla grande importanza del match stasera: «Hanno preso la strada dell’all-in, quella di vincere subito e per questo è una partita importante per loro stasera. È una filosofia che loro hanno quella di far crescere i giovani, ora c’è anche una questione politica perché dopo l’addio di Messi avevano bisogno di prendere dei campioni. Si stanno giocando tutto, bisogna vedere se questa cosa alla fine paga».
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