Carlo Nesti ha detto la sua sul rendimento dell’Inter, che con la vittoria di ieri ha collezionato il nono sigillo consecutivo. DNA cambiato. Inzaghi si è migliorato.
CAMBIATA − Carlo Nesti a Radio Sportiva risponde alla domanda di un ascoltatore sulla bellezza della squadra di Inzaghi: «L’Inter aveva uno strano DNA, nel senso che sia con Herrera, che con Trapattoni e Mourinho, generalmente la squadra a livello internazionale era ritenuta una squadra difensivista, calcolatrice e non foriera di quel bel giuoco come diceva Silvio Berlusconi. Con Inzaghi, grazie al materiale avente in rosa, l’Inter sta praticando un gioco diverso. Inzaghi ha cambiato anche se stesso: non è più risultatista ma giochista».
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