Nosotti: «Barella altro spessore! Frattesi? Non sempre riesce in una cosa!»
Nel commentare la prestazione azzurra in Italia-Venezuela Marco Nosotti si sofferma anche sulla quota Inter presente in campo nell’amichevole: Barella e Frattesi. Poi un pensiero sulla situazione legata a Francesco Acerbi.
ANALISI – Marco Nosotti, ospite di Sky Sport 24, al termine dell’amichevole Italia-Venezuela dichiara sui due giocatori dell’Inter in campo: «Dall’uscita di Chiesa, Frattesi e Locatelli è cambiato qualcosa? Secondo me sì. L’Italia è sempre stata precisa nel palleggio ma non vuol dire che fosse veloce e adeguata a quello che serviva in quel momento. Con Jorginho e con Barella, che hanno altro spessore e abitudine, è stato diverso, forse anche una coscienza differente. Con loro in campo è andata meglio. Frattesi è tanto incursore e quindi non sempre riesce a palleggiare come potrebbe e vorrebbe. Mi è piaciuto di più nel secondo tempo, in cui è stato più decifrabile».
ESEMPIO – Non solo Barella e Frattesi. Marco Nosotti si sofferma anche sul caso Francesco Acerbi: «Non esistono prove, testimoni o documenti, quindi non sarà facile questo tipo di lavoro. Anche se l’onere della prova non sta tanto nella vittima ma quanto al potenziale autore di questa frase. Peccato perché Acerbi, oltre che ad essere bravo a giocare, aveva passato delle situazioni non facili. Chi lo conosce lo sa bene. Se questa frase è scappata così ci deve servire come esempio, non per dare addosso, ma per non essere indifferenti. Dobbiamo contribuire tutti a rompere un circolo vizioso e farne un circolo virtuoso. Una cultura positiva va costruita a piccoli passi».