Nosotti: «Italia, basati sul blocco Inter! Un reparto coperto»
Mentre ci avviamo al termine del campionato e della stagione, è già tempo di proiettarsi verso EURO 2024, il grande appuntamento estivo che attende naturalmente anche l’Italia. A Sky Sport il giornalista Marco Nosotti sottolinea l’importanza del blocco Inter in un ruolo in particolare.
VERSO L’EUROPEO – Domani si chiuderà il campionato per i nerazzurri, con Verona-Inter, che sancisce una sorta di alfa e omega: si tratta infatti della prima partita della nuova proprietà, il fondo californiano Oaktree, e allo stesso tempo dell’ultimo impegno di una stagione fenomenale, conclusasi con la vittoria del ventesimo scudetto e con la conquista della seconda stella. E dopo la fine del campionato ci sarà giusto il tempo per una breve pausa, prima di concentrarsi al 100% sul grande appuntamento estivo rappresentato da EURO 2024. Con l’Italia rappresentata da diversi giocatori nerazzurri.
Italia, blocco Inter per EURO 2024: il commento di Nosotti
QUANTI NERAZZURRI! – Nella lista dei preconvocati diramata da Luciano Spalletti negli scorsi giorni – e che ha fatto discutere tanto per la presenza di Nicolò Fagioli, quanto per l’assenza di Manuel Locatelli – sono diversi i giocatori dell’Inter presenti nell’Italia: Alessandro Bastoni, Francesco Acerbi, Matteo Darmian, Federico Dimarco, Davide Frattesi e Nicolò Barella. Ben sei giocatori che sono pronti a rappresentare la nazionale azzurra e a cercare l’impresa di riconfermarsi campioni dopo la vittoria di tre anni fa, in finale contro l’Inghilterra dopo la lotteria dei calci di rigore.
BLOCCO DIFENSIVO – Marco Nosotti analizza quindi le scelte di Luciano Spalletti e sottolinea proprio come grazie ai giocatori nerazzurri, un particolare reparto del campo è ben più che coperto: «Per la difesa puoi tranquillamente basarti sul blocco Inter, dove hai Matteo Darmian, Francesco Acerbi e Alessandro Bastoni che sono tanta roba lì dietro. Penso poi anche a Federico Dimarco che chiaramente gioca sull’esterno, ma all’occorrenza può essere fatto giocare come difensore».