Ordine attacca: «Barella? Non proprio il massimo del patriottismo!»
L’Italia giocherà venerdì in casa della Francia e lunedì contro Israele (in campo neutro) per le prime due partite di UEFA Nations League. All’impegno con la Nazionale non parteciperà Barella, che lunedì si è sottoposto a un intervento programmato al naso. Questo, però, non è piaciuto particolarmente a Ordine.
L’ASSENZA – A Franco Ordine non è piaciuta la defezione “programmata” per questi impegni di settembre dell’Italia: «Oggi non c’è Nicolò Barella perché si è operato al naso. Devo dire: sottoporsi a un’operazione al naso quando c’è la Nazionale non mi sembra proprio il massimo del patriottismo calcistico. Comunque: un trio fatto così, con Barella, Nicolò Fagioli e Sandro Tonali, secondo me non è che ce l’hanno tutti. Quello che non abbiamo, obiettivamente, è davanti e da un po’ di tempo: da quando si è appannata la stella di Ciro Immobile non abbiamo un attaccante come si deve».
Ordine critica Barella, ma non salva del tutto l’Italia
I REPARTI – A Ordine, a prescindere dalla situazione Barella, l’Italia convince poco: «Dietro, con Alessandro Buongiorno, Alessandro Bastoni e Giovanni Di Lorenzo, sui lati con Federico Dimarco a sinistra e non so chi metterà a destra, non abbiamo dei fuoriclasse in assoluto. C’è chi dice che l’unico fuoriclasse sia Gianluigi Donnarumma, ma vi invito a vedere un po’ di partite e un po’ di allenamenti di Guglielmo Vicario: secondo me è di grandissimo livello pure lui. Questo è il livello attuale della nostra nazionale, non possiamo mancare in alcun modo la qualificazione ai prossimi Mondiali».