Plastino: «Acerbi-Juan Jesus? Onore ai calciatori del Napoli! Spiego»
Acerbi è stato assolto dalle accuse di razzismo nei confronti di Juan Jesus sostanzialmente per assenza di prove e testimonianze. Nonostante il caso sia chiuso, se ne continua a parlare ovunque: a rispondere all’ennesima domanda dei radioascoltatori è Plastino nel corso di Microfono Aperto su Radio Sportiva
COSCIENZA – Francesco Acerbi è stato assolto dalle accuse di razzismo nei confronti di Juan Jesus per insufficienza di prove, ma la sentenza evidentemente non è andata giù a tutti. Michele Plastino torna su un concetto: «Ribadisco un concetto: per quanto riguarda la questione giuridica, la sentenza è ineccepibile perché non c’erano prove né testimonianze. Anzi, onore ai calciatori del Napoli che non si sono prestati a dire cose che non hanno sentito per favorire Juan Jesus. Il fatto, se c’è stato, è grave. Per Acerbi è una questione di coscienza personale, lui sa. Io mi auguro che Juan Jesus abbia capito male».
INTERVENTI ESTERNI – Prosegue Plastino: «Se Acerbi avesse ammesso a fine partita ci sarebbe stata più indulgenza? No, a livello di regola la sua confessione avrebbe portato a una pena. Poi, comunque sia, loro due si sono parlati in campo. Al di là delle cose giuridiche tra di loro penso che le cose in campo fossero a posto, poi sono intervenuti avvocati, dirigenti e agenti. Io dico solo che se lo ha detto mi meraviglio di Acerbi. Spero proprio di no. Lo spero veramente per lui».