Ravanelli: «Lukaku non lo terrei con Inzaghi! Ma se torna Conte all’Inter sì»
Lukaku è tornato al gol in Serie A sabato in Inter-Udinese, ma la sua stagione resta ancora sottotono. Per Ravanelli non è da confermare con Inzaghi in panchina, ma… con Conte sì: ne ha parlato a Pressing Serie A su Italia 1.
UNA CONTRO L’ALTRA – Fabrizio Ravanelli dà una preferenza su chi vede secondo: «Mi sembra una squadra più in ripresa il Milan rispetto all’Inter, che non vedo forte come alcune parti di quest’anno e lo scorso. In certe situazioni va in difficoltà, subisce ancora troppi gol ed è meno squadra del Milan, che non ha passato un bel periodo ma ha ritrovato la compattezza per raggiungere la Champions League. In questo momento facciamo conto che la Juventus è fuori, ma per la Champions League ci sono tante squadre. I punti di distacco sono veramente pochi».
TENERLO? – Ravanelli critica Romelu Lukaku: «Bisogna fare un’analisi abbastanza profonda. Nel senso: lo scorso anno abbiamo sentito dire un po’ tutti dalla critica che l’Inter non avrebbe vinto lo scudetto perché mancava un giocatore davanti come Lukaku, che faceva gol. Tornato Lukaku si diceva che l’Inter avrebbe vinto lo scudetto, e non è così. Io, che non sono un allenatore navigato, sentendo Thomas Tuchel che a me piace tantissimo perché è competente, pragmatico e vincente so che con un certo tipo di gioco non può giocare. L’Inter di Simone Inzaghi, a detta di tutti, giocava un calcio anche meglio di Antonio Conte. Ma in quel calcio lì non c’entra, quindi non lo terrei con questo allenatore. Se dovesse tornare Conte sì, ma se deve scambiare la palla a destra o a sinistra Lukaku non è il giocatore che serve all’Inter».