Sabatini: «Darmian clamoroso errore in Italia! Tre valorizzati all’Inter»
Darmian oggi dovrebbe tornare titolare in Inter-Atlético Madrid, dopo aver riposato venerdì con la Salernitana. Di lui parla Sabatini a Radio Sportiva, evidenziando come negli ultimi anni (non solo in questo) lo stesso trattamento del numero 36 sia toccato ad altri due giocatori.
LA GESTIONE – In un momento dove c’è chi paragona i parametri zero dell’Inter a dei… polli Sandro Sabatini guarda altro. Le sue parole: «Francesco Acerbi, Matteo Darmian ed Edin Dzeko erano giocatori colpevolmente considerati finiti. Nel senso che su Dzeko bastava non essere con gli occhi offuscati – da non so che cosa alla Roma – per capire che era un campione che aveva ancora due anni ad alto livello: è capocannoniere in Turchia ora. Acerbi solo un pazzo poteva pensare che andava cacciato dalla Lazio, e che oltretutto aveva fatto volutamente l’errore col Milan. Invece Acerbi l’hanno mandato via per quello. Darmian è un clamoroso errore del calcio italiano che parte dal Milan, dove era nel settore giovanile, passa per un sacco di squadre italiane e nessuno lo calcola. L’Inter prende Darmian dal Parma, che l’aveva preso dal Manchester United, perché affidabile da mettere in rosa. Invece è proprio bravo. Quando dico che Inzaghi valorizza è per giocatori che colpevolmente – alla pari – altri non hanno valorizzato».