Sabatini: «Inter, non dovevi arrivare seconda! Se non usciva Morata passava»
Sabatini fa partire l’eliminazione dell’Inter in Champions League dalla fase a gironi, quando la squadra di Inzaghi – pensando al campionato – si è accontentata di chiudere seconda dietro alla Real Sociedad. Il giornalista, a Microfono Aperto su Radio Sportiva, dà poi come momento decisivo l’uscita di Morata.
GESTIONE ECCESSIVA – Sandro Sabatini trova il peccato originale dell’Inter in questa Champions League: «Non dovevi arrivare secondo. Ha vinto la Real Sociedad quel girone: è l’unica delle prime classificate che è andata fuori. Poi non era automatico che avresti beccato il PSG come hanno fatto loro. L’Atlético Madrid, al Civitas Metropolitano e con Diego Pablo Simeone in panchina, è una squadra dove non vinci lì. È più forte del Porto, del Benfica e del Milan ossia della Road to Istanbul dell’anno scorso. Secondo me l’Inter ha sprecato una grande occasione quest’anno, con la squadra che ha, per andare avanti ancora in Champions League. Se Simeone teneva in campo Alvaro Morata l’Inter passava, perché è stato sopportato dalla squadra per settanta minuti. Poi è entrato Memphis Depay e ha cambiato la partita. Anche Rodrigo Riquelme e Angel Correa, mentre i cambi dell’Inter no. Ma non avrà nessuna ripercussione sul campionato: tanto se lo vinci su venti o dieci punti sulla seconda non cambia nulla».