Seedorf: «Inter, serve fare risultato! Turnover? Ecco cosa penso»

Clarence Seedorf (Photo by GIUSEPPE CACACE/AFP via Getty Images/OneFootball)

L’Inter ospita l’Arsenal a San Siro nel match valevole per la quarta giornata della Champions League. Entrambe le squadre si trovano a quota 7 punti e mirano al bottino pieno per migliorare ancor di più la posizione in classifica. Seedorf parla della sfida che andrà in scena alle 21 a San Siro nel pre-partita di Prime Video

TRADIZIONE – L’Inter di Simone Inzaghi, dopo un pareggio e due vittorie, mira al bottino pieno anche contro l’Arsenal nella quarta giornata della Champions League. Secondo Clarence Seedorf, la squadra inglese ha cambiato mentalità negli ultimi anni: «Loro sono pronti per puntare sull’Europa, hanno sfiorato due anni di fila la Premier League che brucia ma dà anche tante certezze perché è una squadra forte. C’è un cambio di mentalità, è diventata una squadra concreta che vuole puntare in alto, ma per farlo serve l’esperienza che l’Arsenal non ha perché non ha una storia vincente».

Inter e Arsenal, dalle sfide dal passato ai giorni attuali: Seedorf dice la sua anche sulle scelte di Inzaghi

NESSUNA OSSESSIONE – Seedorf non crede che la Champions League debba essere un’ossessione per calciatori e allenatori: «Le sfide del passato? Una cosa bellissima tornare indietro e ritornare a quei momenti, serve che l’Inter porti a casa il risultato stasera. Se per essere grandi calciatori bisogna vincere la Champions League? No, sono tanti i grandissimi calciatori che non hanno vinto la Champions League e comunque la grandezza rimane. La stessa cosa vale per gli allenatori».

TURNOVER – Seedorf dice la sua anche sulle scelte di Inzaghi: «Per me tutte le grandi squadre devono avere una rosa ampia. Se qualcuno non sta bene e non è in forma devi avere delle seconde linee all’altezza. L’Inter è tra le squadre più forti d’Europa da qualche anno ed è giusto che abbia una panchina all’altezza. Non penso che sia questione di titolari e non titolari. I titolari sono quelli più in forma al momento, ma questa cosa che Inzaghi fa strutturalmente non mi convince».