Sozza: «Mi ferisce chi parla di non buonafede! Pressione, normale»
L’arbitro Simone Sozza, classe 1987, della sezione di Seregno è uno dei fischietti più promettenti del calcio italiano. Le sue parole pure in risposta verso chi parla di malafede. Le dichiarazioni del direttore di gara.
UNIFORMITÀ – Durante il premio Maestrelli a Montecatini, Sky Sport ha raggiunto l’arbitro Simone Sozza. Queste le sue parole: «Concetto difficile. Noi arbitri siamo un gruppo di persone, di uomini che cercano di prendere le decisioni giuste».
FALLO DI MANO – Sozza fa riferimento anche alla casistica dei falli di mano: «Non è mai facile uniformarsi. Il fallo di mano? Sappiamo che tale interpretazione, storicamente, risulta essere una delle più difficili. Ma abbiamo delle linee guida, dei criteri da seguire».
PRESSIONE – Sempre Sozza sulla pressione e sul regolamento: «Pressione? La sentiamo, è normale ed è giusto che ci sia. Affrontiamo partite importanti, è normale che la pressione faccia parte del nostro mestiere. Ci prepariamo atleticamente, siamo giovani ma non tanto quanto i calciatori. Stanno lavorando tanto anche loro sul regolamento. La cultura, sotto questo punto di vista, è cambiata tanto».
BUONAFEDE – Poi Sozza conclude in questo modo: «Mi ferisce sapere che qualcuno non crede nella buonafede di noi arbitri. Abbiamo una credibilità strutturata, siamo appassionati di calcio e dei professionisti».
