Teotino: «Difficile la cessione dell’Inter prima del 2027. Il motivo»
La situazione economica dell’Inter non è delle migliori e questo lo sappiamo. Gianfranco Teotino chiarisce il caso su Sky Sport intorno a Steven Zhang, Pimco e Oaktree.
SVILUPPI – Pimco, Oaktree e Steven Zhang stanno provando a trovare un’intesa per il futuro dell’Inter. Gianfranco Teotino spiega molto bene cosa non va: «I cinesi riescono ad arrivare fino alla fine. Sanno che l’escussione del pegno di Oaktree avrebbe una serie di controindicazioni per Oaktree stessa. Ad esempio i bilanci con forte indebitamento. Ci sono nuove scadenze nei prossimi anni a cui qualsiasi tipo di proprietà dovrà far fronte. Sono assolutamente impegnative, dovranno essere capitalizzate le perdite dei 3 anni precedenti. Prima era stata sospesa per gli aiuti Covid negli anni 2020-2021-2022. Dal 2025 dovrà essere fatta questa ricapitalizzazione. C’è un bond anche da 415 milioni che l’Inter ha emesso nel 2022 e scade nel 2027. Se la società fosse ceduta prima del 2027 basterebbe un solo creditore che richieda la restituzione di quel prestito fatto attraverso il bond e l’Inter dovrebbe ripagare i 415 milioni. I nuovi proprietari dovrebbero versare questi soldi. Non c’è molto interesse quindi per un nuovo proprietario, nonostante i risultati sul campo e la forza europea. Non c’è nessun interesse per un terzo. Zhang starà lavorando per ridurre i tassi d’interesse».