Teotino: «Giocatori Inter stanchi? Mica vero! Un esempio»
Nelle infinite lamentele per il disastro dell’Italia agli Europei anche la contestazione su come siano arrivati i giocatori dell’Inter in Germania. Teotino, ospite dell’ultima edizione di Sky Sport 24, evidenzia però come sia un falso mito.
LAMENTELA FALSA – Fra le tantissime scusanti usate da Luciano Spalletti per giustificare il fallimento dell’Italia agli Europei anche un presunto “carattere” mancante. A Gianfranco Teotino non convince: «Questo discorso del carattere non mi è piaciuto. A avevamo vincitori degli Europei di tre anni fa, finalisti di Champions League, vincitori dell’Europa League, Gianluigi Donnarumma che ha vinto tutto col PSG: non è possibile che a questi giocatori gli manchi il carattere. Non è che Nicolò Barella non insegua perché non ha voglia: è perché non ce la fa, e lì nasce il discorso sulla preparazione fisica. A parte che tutti i grandi giocatori hanno giocato lo stesso numero di partite, se non di più, di quelle dell’Inter, ma guardo cosa succede dall’altra parte del mondo e in Copa América il migliore in campo è Lautaro Martinez che non è certo stanco. Cosa c’è di vero?»
Teotino critica Spalletti per non aver usato il modulo dell’Inter
SCELTA PARTICOLARE – L’Italia alla fine ha sempre giocato con la difesa a quattro, dopo le prove fra 3-5-2 (come l’Inter) e 3-4-2-1. Teotino contesta anche questo a Spalletti: «Sicuramente questo è stato un elemento di confusione. Io ho la sensazione che, dopo quelle amichevoli, Spalletti avesse deciso di giocare col 3-5-2 o comunque con il modulo che è andato per la maggiore nell’ultimo campionato. Quindi ha convocato tutti questi difensori centrali per questa possibilità, poi durante i giorni di preparazione agli Europei ha capito che la squadra era propositiva ed è tornato alle sue idee. Però ha mandato un po’ in confusione i giocatori e ne ha impiegati fuori ruolo».
