Thiago Motta è atteso lunedì dall’esordio in Serie A come allenatore della Juventus, contro il Como neopromosso. Il tecnico italo-brasiliano, all’Inter dal 2009 a gennaio 2012 come calciatore, evidenzia intervistato da Sky Sport il cambio netto rispetto all’era Allegri.
PRONTO ALLA PARTITA – Thiago Motta attende di vedere la Juventus in campo in una partita ufficiale: «Adesso inizia un nuovo ciclo, con una squadra che stiamo costruendo e che sta migliorando giorno dopo giorno. Siamo pronti per affrontare la prima di campionato. Penso che, nel momento in cui ci troviamo oggi, la Juventus non voglio che sia “mia” per prima cosa. Voglio che sia la “nostra” Juventus, una squadra ambiziosa e competitiva che vuole sempre alzare il livello. Ripeto: non la “mia”, ma la “nostra” Juventus. Che è la cosa più importante».
IL PERCORSO – Thiago Motta prosegue: «Facciamo parte di un club storico e grandissimo, tutti noi siamo importanti ma nessuno è imprescindibile. Quindi dobbiamo dare il massimo per alzare sempre di più il livello di questo club. Io per gioco intendo avere un equilibrio di squadra, che sappia difendere molto bene e insieme. Una squadra che ha voglia di tenere la palla, che ha voglia di attaccare insieme. Il bel gioco sono tante cose, è uno sforzo tecnico e fisico da mostrare in campo. Un obiettivo per la nuova stagione? Il mio traguardo quest’anno è pensare già alla prima di campionato, contro una squadra come il Como che ha grande entusiasmo».
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