Turrini: «Scudetto Inter? Sono rassegnato! Ho parlato con Dionisi»
Leo Turrini, giornalista e tifoso dell’Inter, racconta un aneddoto legato ad Alessio Dionisi, incontrato prima di Juventus-Sassuolo. Di seguito le parole riportate a Tutti Convocati.
RASSEGNAZIONE – L’Inter è in testa nella classifica di Serie A, ma ha il fiato sul collo della Juventus. Leo Turrini spera che il club bianconero possa essere fermato dal Sassuolo questa sera. Il giornalista si è raccomandato direttamente col mister Alessio Dionisi: «Il primo posto dell’Inter? Questo scudetto è bianconero ed è già assegnato. Ho un aneddoto da raccontare. Domenica sera ero in giro per Modena, perché andavo a guardare un film. Ho incontrato Dionisi, l’allenatore del Sassuolo. L’ho abbracciato e baciato e gli ho detto: “Mi raccomando tanto mister, martedì sera dovete fare l’impresa nella partita contro gli innominabili”. Lui mi ha guardato, ha alzato le braccia e mi ha detto: “Noi ci proveremo ma credo che sia impossibile“. Quindi io sono già rassegnato».
PASSATO – Leo Turrini commenta anche l’esonero di José Mourinho, al quale è particolarmente affezionato da tifoso dell’Inter: «Per quello che rappresenta Mourinho per noi interisti sono molto amareggiato. Noi tifosi dell’Inter di fronte al risultato avremmo anche accettato che ci avesse preso tutti a martellate sugli alluci. Nel momento in cui si finalizzava il triplete gli avremmo concesso tutto. Ci sono quei personaggi che, proprio per il fatto di essere divisivi, riescono comunque sempre ad attirare l’attenzione su se stessi. In questi tre anni in cui è tornato in Italia ogni apparizione televisiva di Mourinho era un evento. Il problema è questi personaggi qui sono talmente grandi nel loro super ego che corrono fatalmente il rischio di diventare parodia o macchietta. Anche lui nell’ultimissimo periodo c’era quasi la sensazione che cercasse sempre la battuta ad effetto quando avrebbe potuto spiegare in un altro modo».