Zanetti, chiamate con la Curva Nord! Fatta autopsia a Bellocco – TS
Il legame tra le società e le tifoserie organizzate è ormai cosa abbastanza nota, a tal proposito spuntano anche alcune telefonate tra Javier Zanetti e i capi ultrà della Curva Nord dell’Inter. Il riferimento è legato alla cronaca di questi giorni per l’uccisione di Antonio Bellocco. Lo scrive Tuttosport.
OMICIDIO BELLOCCO – Arrivano novità sull’omicidio di Antonio Bellocco. Rampollo del clan di Rosarno con affari nella Curva Nord nerazzurra, assassinato lo scorso 4 settembre da Andrea Beretta, capo ultras della stessa tifoseria organizzata dell’Inter. Secondo gli inquirenti, i motivi sarebbero riconducibili alla spartizione degli affari interni alla Curva Nord, come la partecipazione agli utili del negozio di Beretta a Pioltello. Dall’autopsia effettuata nelle scorse ore sono emerse le modalità con cui il Beretta ha ucciso Bellocco: ossia una ventina di coltellate, fra cui sei al cuore e cinque al collo. Nell’edizione odierna, Tuttosport riporta un’inchiesta de ‘Il Fatto quotidiano‘, il quale ha riportato alla luce una vecchia informativa della polizia giudiziaria del 2020. Dove venivano riportate delle conversazioni fra Beretta e alcuni membri della Curva Nord, ovvero Simone De Piano (detto Pong) e Renato Bosetti (Renatone). Questi ultimi due avevano avuto delle relazioni con «toni confidenziali» con Javier Zanetti, attuale vice-presidente dell’Inter.
Oltre il caso Bellocco, telefonate Zanetti-Curva Nord Inter
TELEFONATE – In questa informativa, Zanetti (ovviamente non indagato) con alcuni membri della Curva Nord nerazzurra aveva avuto dei toni confidenziali. Parlando delle eventuali agevolazioni future alla Curva nel momento in cui la nuova stagione (quella post Covid), con una possibile parziale riapertura sta per cominciare. In queste telefonate, lo stesso vicepresidente, scrive Tuttosport, parlando dell’addio di Antonio Conte dall’Inter, rivelava anche alcuni particolari ignorati pure alla stampa.
Fonte: Tuttosport – F.M