Zazzaroni: «Acerbi? Sospetto trattamento speciale per i ‘Nazionali’»
Zazzaroni sospetta un trattamento speciale per i giocatori nel giro della Nazionale di Luciano Spalletti nell’anno dell’Europeo. Il suo pensiero dopo l’assoluzione di Acerbi.
NON INVENZIONE − Così in un estratto del suo editoriale Ivan Zazzaroni: «Dopo aver espresso la nostra solidarietà a Juan Jesus, ribadiamo che questo episodio deve fungere da precedente non tanto per la sentenza quanto per la sostanza: non penso che Acerbi si stia divertendo nel leggere o ascoltare quello che viene detto di lui. Lo stato d’animo suo e di chi gli sta vicino l’ha riassunto la moglie con lo «sciacquatevi la bocca» di bonucciana memoria rivolto agli haters. Mi perdonerà, Francesco, se resto convinto che quella parola Juan Jesus non se la sia inventata. Capisco tuttavia che non potesse fare altro che cercare di evitare la squalifica con la quale avrebbe chiuso la carriera in modo indegno».
TRATTAMENTO SPECIALE − Poi Zazzaroni conclude con una provocazione: «Un’ultima considerazione: se dovessero ripetersi episodi del genere con protagonista un giocatore della Nazionale, sarebbe opportuno che la federazione non prendesse posizione. Come invece ha fatto in questa occasione con un comunicato senza senso, prima dello svolgimento delle indagini da parte della procura della federazione stessa. Il sospetto che nell’anno di Europei particolarmente importanti per l‘intero sistema i giocatori del giro azzurro godano di un trattamento speciale (leggi Tonali e Acerbi) rischia di albergare a lungo nella testa di brutte persone come noi».
Fonte: Corriere dello Sport – editoriale di Ivan Zazzaroni