Zazzaroni: «Dybala mai vicino all’Inter! Lukaku reazione naturale»
Dybala ieri ha segnato il gol che, per il momento, esclude l’Inter dalle prime quattro in Champions League. Nel corso di Pressing Serie A su Italia 1, il direttore del Corriere dello Sport Zazzaroni esclude che sia stato vicino al trasferimento quando poi è arrivato Lukaku.
IL RENDIMENTO – Ivan Zazzaroni entra nel merito delle difficoltà dell’Inter: «È una squadra che mi lascia perplesso, perché fa prestazioni di un certo tipo in coppa anche se a Porto ha avuto fortuna. A Salerno ha avuto venti occasioni, Lukaku credo sia uno dei problemi principali. Paulo Dybala non è mai stato vicino all’Inter, mai. Avevano quattro attaccanti, il quarto era Alexis Sanchez, a un certo punto appare Lukaku. Mi ero chiesto perché una squadra inglese che paga un giocatore centoquindici milioni un anno dopo lo manda via in prestito: domanda senza risposta. La capacità realizzativa si è un pochino ridotta, poi effettivamente è una squadra che gioca sempre la stessa partita. Ma vorrei avere io chi crea venti occasioni, sperando di buttarle dentro».
L’ACCUSA – Zazzaroni torna a martedì: «In Juventus-Inter molti cori peggiori, o comunque del livello di quelli razzisti, sono stati trascurati e mi sono sentito in qualche modo raggirato. Per i primi 20′, l’ho saputo solo ieri perché non ero presente ma me l’hanno detto persone conosciute, hanno fatto cori contro i trentanove morti dell’Heysel. Non scrivere cose di questo tipo è gravissimo: se non hai coraggio non riesci mai a risolvere questi problemi. I cori razzisti? C’erano tutti gli elementi per sospendere la partita, l’arbitro non l’ha fatto. La reazione di Romelu Lukaku è super naturale: se ti offendono così come fa un giocatore a non reagire, in maniera peraltro gentile? Ha indicato con l’indice il silenzio, l’ha preteso. Credo occorra maggiore controllo, peraltro la Juventus è la più all’avanguardia per individuare i colpevoli: la Lega Serie A dovrebbe renderlo obbligatorio, costa cinquecentomila euro».