Zhang e l’Inter battono i creditori: il verdetto del Tribunale sullo stipendio
Steven Zhang e l’Inter vincono in Tribunale contro China Construction Bank. Al centro della causa intentata dai creditori c’è lo stipendio dell’ex Presidente nerazzurro.
CAUSA – Steven Zhang torna a far parlare di sé in Italia dopo un periodo di silenzio. L’ex presidente e l’Inter tornano a vincere insieme, dopo l’ultima strepitosa annata della seconda stella, ma questa volta non sul campo da calcio. Il successo, infatti, arriva davanti al Tribunale di Milano, in questi giorni teatro della causa intentata da China Construction Bank. I creditori, a cui l’imprenditore cinese deve circa 320 milioni di euro, hanno provato a rifarsi dal debito presentando un atto di citazione al Tribunale di Milano. Al centro della causa lo stipendio da presidente dell’Inter di Zhang, che non ha mai ricevuto nei suoi anni a capo del club nerazzurro. Come spiega Calcio e Finanza, il motivo del mancato pagamento è da ricondursi alla rinuncia consapevole da parte dell’imprenditore, approvata dall’assemblea degli azionisti nerazzurri nel 2019 insieme alla composizione del CdA.
Zhang e l’Inter di nuovo insieme, ma in Tribunale: il verdetto finale della causa intentata da China Construction Bank
RICHIESTA – China Construction Bank ha richiesto al Tribunale di Milano di dichiarare l’inefficacia della rinuncia al compenso e della delibera dell’assemblea degli azionisti, chiedendo inoltre di quantificare e dichiarare il totale del compenso che Zhang avrebbe dovuto percepire dall’Inter. Ad avere la meglio, però, sono stati proprio l’ex presidente e il club nerazzurro, poiché secondo il Tribunale: «Con tale delibera non è stato in alcun modo revocato il diritto al compenso eventualmente riconosciuto in precedenza dalla stessa assemblea a Zhang». I soci dell’Inter, infatti, avrebbero semplicemente solo preso atto della scelta dell’ex presidente.
VERDETTO FINALE – La rinuncia al compenso, infatti, spiega Calcio e Finanza, è antecedente al contratto di finanziamento che ha portato Zhang a contrarre il debito con China Construction Bank. A questo, poi, si aggiunge il fatto che per caratteristica storica e tradizionale del club nerazzurro, da sempre l’incarico di Presidente dell’Inter è risultato a titolo gratuito e onorifico. Davanti a questi atti, dunque, il Tribunale di Milano ha definitivamente dato ragione a Zhang e all’Inter, che dovranno anche essere rimborsati delle spese legali (di circa 11 mila euro ciascuno) da parte di China Construction Bank.