Calhanoglu: «Non ascolto le critiche. Mi concentro solo sul lavoro»
Hakan Calhanoglu, capitano della Turchia, ha trattato il difficile tema relativo alla sconfitta contro il Portogallo. Le critiche sono state pesanti dopo il 3-0 subito, il giocatore ha risposto in conferenza stampa.
RISPOSTA – Hakan Calhanoglu va oltre dopo la sconfitta con il Portogallo: «Le critiche? Sono cose che succedono nel calcio, sono contento di come ho giocato. Non si tratta di me in questo momento, ma della nazionale. Tutti giochiamo per la bandiera. Non le ascolto le critiche, altrimenti non sarei qui. Mi concentro sul mio lavoro perché le critiche ci saranno sempre, sono parte del calcio soprattutto in Turchia. Quello che faccio alla Turchia lo faccio all’Inter. Lì è più facile perché giochiamo da tanto tempo, in nazionale serve più tempo»
Calhanoglu protegge Montella, Turchia unita!
LA POSIZIONE DEL CT – Vincenzo Montella, il suo ct, è stato anche lui criticato per aver lasciato in panchina il baby fenomeno Arda Guler. Il giocatore del Real Madrid non era al meglio, è entrato solo a gara in corso. Calhanoglu ha spiegato l’accaduto e la scelta del tecnico italiano: «Arda (Guler) è molto prezioso per noi. Ogni giocatore conta. Non sapete dell’infortunio di Arda. Devo proteggere il commissario tecnico in questo senso. Ha subito un infortunio prima dell’allenamento. Si è preparato per gli ultimi 20 minuti ed è per questo che non ha giocato nell’undici titolare».