Gravina salta o rimane? La FIGC definisce l’assemblea elettiva!

La FIGC stabilisce l’assemblea elettiva per definire il presidente del quadriennio 2025-2028. All’indomani delle parole di Gravina, che ha ribadito di non volersi dimettere, arriva l’anticipazione sulla data in cui si deciderà il futuro della federazione.

CASO NAZIONALE – L’uscita ingloriosa dell’Italia agli Europei ha fatto partire i processi al calcio italiano, inevitabili. In tantissimi hanno chiesto la testa del commissario tecnico Luciano Spalletti e, soprattutto, di Gabriele Gravina. Ma il presidente della FIGC, nella conferenza fiume di ieri, ha ribadito come non abbia alcuna volontà di dimettersi dal ruolo che ricopre da quasi sei anni. Per lui, però, a breve ci saranno delle elezioni come previsto dallo statuto: da lì si capirà un’indicazione in più su come procedere a livello federale. Arriva la prima data possibile.

La FIGC definisce l’assemblea elettiva: cosa farà Gravina?

LA DATA – Michele Criscitiello, direttore di Sportitalia, fa sapere che l’assemblea elettiva della FIGC sarà a novembre prossimo. Ieri, Gravina aveva detto che sarebbe stata alla prima data utile dopo le Olimpiadi, così come previsto dalle norme. Fra quattro mesi, quindi, si capirà se arriverà un nuovo presidente oppure se quello attuale (che ha fatto intendere di volersi ricandidare) sarà confermato. Gravina era stato eletto, da presidente uscente della Lega Pro, il 22 ottobre 2018 con il 97,2% dei voti al posto di Carlo Tavecchio, dimessosi a seguito della prima mancata qualificazione dell’Italia ai Mondiali. Poi, il 22 febbraio 2021, la rielezione col 73,45% delle preferenze superando il suo vice Cosimo Sibilia, presidente della LND.