Italia-Israele, non una semplice partita: è massima allerta a Udine!
Italia-Israele necessità di grande attenzione anche fuori dal campo. A Udine i controlli sono serrati in vista della sfida di domani sera che andrà in scena allo Stadio Friuli.
ORE CONCITATE – Domani sera la squadra di Luciano Spalletti scenderà in campo a Udine per Italia-Israele, valida per la quarta sfida di Nations League. Le squadre sono già arrivate in Friuli, dove vi è la massima allerta già da ventiquattro ore. Col conflitto in Medio Oriente attualmente in corso, sono stati predisposti una serie di controlli speciali per garantire la sicurezza della partita e il pieno svolgimento delle giornate. Come spiega Marco Nosotti, inviato sul posto per Sky Sport 24, la città di Udine si sta organizzando per accogliere la sfida e contenere il più possibile qualsiasi rischio o pericolo.
Italia-Israele, il piano sicurezza previsto a Udine
CONTROLLI A TAPPETO – Lo scorso settembre si era scelto di disputare la partita d’andata a Budapest, in Ungheria, a causa dell’instabilità interna allo stato orientale causata dal conflitto. Domani sarà invece lo Stadio Friuli di Udine ad ospitare Italia-Israele. Pertanto intorno a tutta l’area che circonda l’impianto sono in corso da ieri controlli a tappeto. Pre filtraggi, dissuasori, barriere e l’azione degli artificieri di Torino e delle unità cinofile dell’aeroporto di Caselle. Molti i riflettori puntati su Italia-Israele, che non è solo una semplice partita di calcio ma anche un momento per riflettere su un tema così complesso e doloroso come la guerra. In programma domani pomeriggio, infatti, anche un corteo pro Palestina, che partirà dal centro di Udine e che prevede una serie di interventi. Lo stesso Luciano Spalletti, CT della Nazionale italiana, si è esposto sull’argomento poche ore fa.