Borghi: «Lautaro Martinez top, ma gli serve scossa. Uomo dei 30 minuti»
Il tema centrale delle prossime ore dopo la vittoria dell’Argentina sulla Polonia sarà la panchina di Lautaro Martinez. Sul canale Youtube di Dazn Stefano Borghi ha parlato della concorrenza tra il numero 10 dell’Inter e Julian Alvarez.
CONCORRENZA – L’Argentina vince e convince grazie ai gol di Mac Allister e Julian Alvarez (vedi articolo). La nota stonata è la panchina di Lautaro Martinez. Dal canale Youtube di Dazn Stefano Borghi, commentatore e giornalista sportivo, ha parlato così del rapporto tra i due: «Julian ha fatto un balzo decisivo nelle gerarchie, stasera può essere decisiva per Lautaro Martinez. La negatività intorno a lui non è poca dopo le prime due partite, ma le palle toccate sono state meno di 5, molto poche. Nell’era Scaloni è colui che l’ha buttata di più dentro, ma questo è il Mondiale e deve dare di più».
OCCASIONI – Stefano Borghi ha poi continuato, dicendo: «Julian riesce ad allargarsi, è attaccante a tutto tondo e lavora per la squadra. Permette sviluppo del gioco, Lautaro Martinez invece nelle ultime partite non lo ha dato. Il numero 22 è particolare mentalmente, ma secondo me è top. Ha i suoi momenti di pausa e sono lunghi. Un gol potrebbe sbloccarlo così come un’inversione di gerarchie. Lautaro Martinez ha bisogno di una scossa, nella mente di Scaloni è sempre stato intoccabile. Oggi ha avuto un’occasione ma non ha trovato la rete. Dev’essere l’uomo dei 30 minuti da ora, restare concentrato. Deve essere caldo perché le sue occasioni arriveranno»