Primo Piano

Calhanoglu: «Del mio ruolo adoro una cosa! Asllani? Lo aiutiamo»

Calhanoglu, dopo aver speso belle parole anche su Simone Inzaghi, ha anche parlato del suo ruolo all’Inter, di Asllani e di mister Marco Giampaolo.

RUOLO – Non esiste un’Inter senza Calhanoglu? La sua risposta: «Onestamente, non mi piace parlare di me stesso. Quando vado in campo, cerco solo di giocare veloce, sviluppare la manovra in avanti, e penso sempre a come uscire dalle varie situazioni. Lavoro per dare una mano in fase di costruzione, creando opportunità per segnare. Ma devo ammettere che ciò che mi piace di più è difendere, fronteggiare un avversario, sfidarlo. Prima ero felice se riuscivo a segnare o a fare assist, mentre adesso godo nel lavorare per la squadra e nell’aiutare i miei compagni. In precedenza, non mi capitava di fare tanti contrasti o interventi in scivolata. Beh, adesso li adoro…».

Calhanoglu regista, prima di Inzaghi all’Inter ci provò Giampaolo

GIAMPAOLO – In Italia, il primo allenatore a schierare regista Calhanoglu fu proprio l’attuale tecnico del Lecce. Calhanoglu non dimentica: «Al Milan il primo anno è stato difficile, perché venivo da sei mesi di squalifica. Non ero in forma. Poi tutto è migliorato. Credo che tutti mi schierassero perché, fondamentalmente, sono un giocatore di squadra e lavoro sempre per il bene della squadra. Sono sempre stato disponibile a occupare la posizione che mi veniva chiesta, largo a sinistra o trequartista. Peraltro, Giampaolo è stato il primo a schierarmi come regista, in una partita contro l’Udinese, alla prima giornata di campionato (stagione 2019/20). Non abbiamo avuto tanto tempo per stare assieme perché è stato esonerato. Mi è dispiaciuto, perché mi trovavo bene. Apprezzavo le sue idee e Giampaolo mi piaceva come persona. Sono felice che ora sia a Lecce e che stia facendo bene».

ASLLANICalhanoglu spende belle parole su Asllani regista: «Deve riuscirci. Per me, è come se fosse un fratello piccolo. Lo sto aiutando e devo dire che lui mi ascolta molto. Ha sicuramente diverse qualità, ma deve migliorare ed è il primo a saperlo. Anche perché se giochi per l’Inter, devi sempre dimostrare qualcosa. Sta imparando e noi siamo qui per aiutarlo. Sono sicuro che, dopo di me, sarà importante».

Fonte: Corriere dello Sport – Pietro Guadagno

Sandro Caramazza

Recent Posts

Stramaccioni: «Inter, un fattore da migliorare! Oscar 2024 a una sola persona»

L'Inter chiude il suo 2024, che ha portato in dote la seconda stella, sul campo…

7 minuti ago

Dimarco: «Il Cagliari vuole punti, ma anche l’Inter! Imparato dagli errori»

L'Inter si prepara per l'ultimo appuntamento in campo del 2024. Prima del match in casa…

20 minuti ago

Dimarco: «Cagliari? Approccio sarà importante. Il loro pubblico spinge!»

Federico Dimarco si è pronunciato nel pre-partita di Cagliari-Inter, sfida valida per la diciottesima giornata…

26 minuti ago

Inzaghi: «Serve un approccio migliore qui a Cagliari! Un solo pensiero»

Inzaghi ha parlato dall'Unipol Domus dove tra pochissimo, alle ore 18, andrà in scena Cagliari-Inter,…

27 minuti ago

LIVE Cagliari-Inter, Serie A: cronaca e risultato in diretta

Cagliari-Inter è il match valido per la diciottesima giornata del campionato di Serie A. Segui…

27 minuti ago

Adopo: «Il Cagliari ha bisogno di punti. Contro l’Inter daremo il massimo!»

Tutto pronto all'Unipol Domus per Cagliari-Inter. Prima del fischio d'inizio del match della diciottesima giornata…

29 minuti ago