Copa America, caos e incidenti prima di Argentina-Colombia: finale ritardata
La finale di Copa America Argentina-Colombia inizia nel caos, con incidenti che hanno portato al posticipo del calcio d’inizio. Un’altra pesante falla nella sicurezza americana, dopo l’attentato nei confronti di Trump.
IL DISASTRO – Doveva iniziare alle 2 ora italiana, le 20 locali, invece Argentina-Colombia ossia la finale di Copa America ha preso il via solo alle 3.22 (le 21.22 in Florida). Questo perché si sono verificati degli incidenti all’Hard Rock Stadium di Miami, che ospita l’ultimo atto del torneo, e si è reso necessario uno slittamento del calcio d’inizio. Poco prima della mezzanotte italiana il primo momento di difficoltà, con un gruppo di tifosi (colombiani, stando a quanto si apprende) che hanno provato a forzare l’ingresso allo stadio. La Polizia è riuscita a intervenire, non senza qualche problema, faticando a sistemare la vicenda. Il tutto mentre Argentina e Colombia arrivavano allo stadio, ignare del rischio che la finale di Copa America sarebbe potuta slittare.
Argentina-Colombia, la finale di Copa America inizia in ritardo
PROBLEMI DI ORDINE PUBBLICO – La situazione non si è calmata dopo il primo episodio, con feriti e arresti. Questo ha portato l’organizzazione a un primo rinvio di mezz’ora, ma non si è trattato dell’unico stop. Mentre Argentina (soprattutto) e Colombia svolgevano il riscaldamento il tutto è di nuovo precipitato, costringendo ad altri trenta minuti di rinvio. Il tutto mentre, all’ingresso dello stadio che ospita la finale di Copa America, diversi tifosi lamentavano mancanze evidenti nella gestione e nella sicurezza. Dopo altri due rinvii, peraltro a formazioni ufficiali già pubblicate, si è proceduto con l’ingresso dei tifosi e un tentativo di rendere gestibile la situazione. Ma, all’indomani dell’attentato a Butler in Pennsylvania dove è stato sparato e ferito Donald Trump, per gli Stati Uniti è un’altra figuraccia. Con la finale di Copa America Argentina-Colombia che evidenzia di nuovo tutte le falle nella loro sicurezza.
