Darmian: «Ascolto gli AC/DC! Idoli? Uno dell’Inter, Hazard duro»
Darmian si racconta a Radio 105, radio partner dell’Inter fino al 2027. Il difensore nerazzurro parla di tante cose: dal calcio alla vita privata.
PIZZAIOLO – Darmian racconta il suo mestiere al posto del calciatore: «Una volta da piccolo mi fecero questa domanda, ma non so perché e risposi pizzaiolo. Non è il mio forte, cucina zero».
MUSICA – Il rapporto di Darmian con la musica: «Mi piace ascoltarla e variare i vari generi. Fa parte della mia vita e quindi sì ho un bel rapporto. Deejay in squadra? Sicuramente Calhanoglu e Lautaro Martinez. Che genere? Calhanoglu ha dei gusti molto discutibili, mette musica turca, che per noi è molto diversa. L’anno scorso la sua canzone è stato un must. La mia playlist? Un po’ di tutto, mi piace la musica italiana. Gli AC/DC il mio gruppo preferito, sono stato più giovane ad un loro concerto a Udine, quando giocavo a Padova».
IDOLI E AVVERSARI – Poi Darmian non ha dubbi: «Il mio idolo calcistico sicuramente uno è riduttivo, ma Pupi Zanetti e Paolo Maldini da cui prendere ispirazione. L’avversario più tosto? Ce ne sono tanti. L’ho detto anche altre volte, Eden Hazard era difficilissimo da marcare, al Chelsea era incredibile».
SCUDETTO – I pensieri di Darmian sul tricolore vinto: «Durante la stagione ci sono stati dei momenti che ci hanno fatto capire che fosse il nostro anno. Ricordo la partita col Verona al cardiopalma o il ritorno con la Juventus in campionato. Lì abbiamo dato uno strappo».
HOBBY – Darmian e la sua famiglia dopo il calcio: «Mi piace stare con la mia famiglia, vedere crescere i miei figli che hanno cinque e due anni».
ABBIGLIAMENTO – Darmian su chi veste peggio o meglio all’Inter: «Asllani e Acerbi devono rivederlo sicuro, Acerbi sempre in tutta, mentre Kris si veste male. Tanti preferiscono la tuta per comodità. Arnautovic? Si veste in tuta, ma quando vuole vestirsi sa vestirsi. Idem Dimarco. Calhanoglu veste bene».