Darmian si prepara a un’altra stagione di straordinari all’Inter: ruoli e status
Darmian all’Inter è uno che parla poco e fa parlare anche meno, perché non mediatico e per niente interessato alla fuffa che ruota intorno al calcio. Il club se lo tiene stretto, e anche Inzaghi, a tal punto da temporeggiare contro le previsioni sul mercato nel suo ruolo principale
JOLLY DIFENSIVO – L’addio di Milan Skriniar (Paris Saint-Germain) lascia un vuoto nella rosa nerazzurra. Quello di Danilo D’Ambrosio (Monza) anche nello spogliatoio. Due partenze in difesa colmate da un solo arrivo. L’acquisto del classe 2000 tedesco Yann Bisseck non dovrebbe essere l’unico in casa Inter nel reparto arretrato ma intanto lo è. La tranquillità interista in questo momento è data dalla certezza chiamata Matteo Darmian, che non è più solo il tappabuchi tuttofare a disposizione di Simone Inzaghi in quel di Appiano Gentile. Il numero 36 nerazzurro, che a suon di ottime prestazioni si riprende anche un posto nella Nazionale Italiana dopo cinque anni di assenza, è pronto per un’altra stagione da leader imprescindibile. Le difficoltà nel trovare il post-Skriniar ideale danno ancora più responsabilità a Darmian, che non è tipo da tirarsi indietro. Inzaghi conferma la “promozione” nel ruolo di terzo destro in difesa, dopo aver inizato da quinto destro di centrocampo, ma c’è di più. Il classe ’89 scuola Milan oggi può considerarsi un veterano all’Inter. Soprattutto dopo lo svecchiamento della rosa nerazzurra, dal quale Darmian si salva per continuità di prestazioni: una garanzia che va oltre il compitino. Ecco chi è Darmian.
Darmian punto fermo della nuova Inter
STATUS CAMBIATO – Il quasi 34enne di Legnano gioca dal 1′ da terzo destro finché non arriverà un centrale difensivo di piede destro degno di una maglia da titolare. E anche ammesso arrivi, non è detto che il nuovo acquisto sia in grado di ribaltare le attuali gerarchie di Inzaghi in difesa. Grandi nome non ne circolano in sede di calciomercato per l’Inter in questo periodo. E ci sono anche altre priorità. Non è un caso che Inzaghi stia testando il nuovo acquisto Bisseck da terzo destro anziché da terzo sinistro come ipotizzato nel momento del suo arrivo. Non è un caso perché, al momento, tocca proprio a Darmian agire da vice di Alessandro Bastoni sul centro-sinistra. Terzo destro o terzo sinistro in difesa, poco cambia: Darmian è presente. E se l’occasione lo riportasse a giocare più avanzato a centrocampo, da quinto destro o sinistro, Darmian sarebbe ugualmente presente. Anche in caso di eventuale cambio modulo per Inzaghi. Gli straordinari non fanno paura a Darmian. E l’Inter può permettersi di non fare mercato frettolosamente anche grazie al suo jolly difensivo. Anche se – va detto – un titolare nel suo ruolo è un’urgenza da nove mesi ormai… La storia dopo anni di prestazioni sempre all’altezza della situazione cambia e ne cambia lo status: Darmian non è più un gregario di lusso, bensì una guida su cui Inzaghi fonda le sue certezze. Un professionista che all’Inter può solo fare scuola ai più giovani e non solo.