De Vrij: «Io non titolare? Che senso ha imbronciarsi! Si vince con la coesione»
De Vrij maturo e professionale sia con la maglia dell’Inter che con quella dell’Olanda. Qui da una lezione anche a quei giocatori un po’ troppo lamentosi. Le sue parole riprese da Fc Update. NL.
ONORE – Stefan de Vrij sul poco apporto dato all’Olanda durante l’ultimo Mondiale in Qatar e sul concetto di gruppo: «Dopo quel torneo ho ricevuto domande sul mio futuro nella squadra olandese. Non ho giocato neanche minuto in quel torneo, ma non dirò mai di no alla Nazionale olandese. Continuo a considerarlo un enorme onore farne parte. Ma man mano che invecchi, inizi ad avere un aspetto diverso. Più che altro sul quadro generale. Quella sensazione di realizzare qualcosa insieme. L’ho avuta anche all’Inter la scorsa stagione, quando arrivammo in finale di Champions League. Non ho sempre giocato, ma quel feeling di squadra c’è ancora».
COESIONE – De Vrij continua il suo discorso dimostrando grande maturità: «Non fraintendete, ovviamente mi dispiace se non gioco. E darò tutto per avere un’opportunità. Ma in un contesto di club o in una fase finale di un torneo importante, spesso vincono le squadre più coese e meglio preparate. Anche all’Inter lo si sente enormemente. E che senso ha andare in giro scontroso se non stai giocando? Sei un professionista, devi essere sicuro di essere presente quando ti viene richiesto».
SPERANZOSO – Lo stesso de Vrij è ottimista sul percorso della sua Olanda a Euro 2024: «È meraviglioso giocare tutte queste partite importanti. Mi sento in forma. Sono pronto per gli Europei in Germania. Ovviamente non è un torneo a cui puoi semplicemente partecipare. L’Olanda potrebbe non essere la favorita inizialmente, ma non sempre vincono i favoriti».
