Difesa forte, Inter forte: equazione ritrovata. C’è gara spartiacque
L’Inter ha ritrovato i numeri difensivi migliori della scorsa stagione. Simone Inzaghi ha raddrizzato il vero allarme di inizio annata.
LA RINASCITA DEL MURO – C’era una volta un’Inter fragile e disattenta, un’Inter capace di prendere 13 gol nelle prime nove partite di campionato, un’Inter definita “irriconoscibile” dopo le prime battute del campionato corrente. D’altronde, il divario rispetto alla scorsa stagione dominata non concedeva altri aggettivi (basti pensare che Acerbi e compagni avevano subito appena 22 gol in 38 partite complessive). Ma la data spartiacque è il 27 ottobre e precisamente una partita: Inter-Juventus 4-4. Dopo il clamoroso e sballato derby d’Italia, pareggiato contro i bianconeri, i nerazzurri hanno cambiato assolutamente marcia: da lì in avanti si è rialzato il muro con appena due gol subiti in sette partite.
Difesa forte Inter forte: l’equazione ritrovata da Inzaghi
NUMERI – Dal 4-4 contro la Juventus, l’Inter ha infatti reso ermeneutica la propria difesa, concedendo appena due gol in sette partite di campionato tra Napoli e Parma. Un dettaglio non banale: contro i ducali la marcatura subita è frutto di un autogol di Darmian. Complessivamente considerando anche le tre partite di Champions League contro Arsenal, Lipsia e Bayer Leverkusen e quella di Coppa Italia con l’Udinese, la difesa nerazzurra ha incassato solamente tre gol in undici partite. Insomma, numeri in enorme crescita per la Beneamata. A dimostrazione di una cosa: attaccare e segnare contano tantissimo, ma difendere bene e con sicurezza non sono da meno.