Dimarco, la scalata verso il successo. Presenza inamovibile – TS

Federico Dimarco, con il passare degli anni, è diventato un punto centrale dell’Inter di Simone Inzaghi. L’esterno milanese è diventato col tempo sinonimo di qualità, spiega Tuttosport.

CRESCITA – Solo tre anni fa, il 4 dicembre del 2021, Federico Dimarco entrava al posto di Alessandro Bastoni. Da quel giorno ad oggi ne sono passati di mesi, e l’esterno nerazzurro è diventato una colonna portante di questa Inter che macina punti e vittorie tra Serie A e Champions League. Reduce da 18 mesi di prestito in Veneto, e qualche parentesi tra Ascoli, Empoli e Parma e Sion in Svizzera, Federico Dimarco era arrivato finalmente nella squadra della sua città. Per molti però era solo l’esterno jolly che avrebbe fatto una carriera dietro le quinte. Oggi invece, come sottolineato anche da Tuttosport, l’esterno mancino è diventato il titolare indiscusso sia dell’Inter di Simone Inzaghi che dell’Italia di Luciano Spalletti. A 27 anni Dimarco ha raggiunto la maturità calcistica, ma non ha ancora terminato la sua crescita, sottolinea il giornale.

Inter, la presenza di Dimarco aiuta

NUMERI – Con il gol segnato al Parma nell’ultima vittoria, Dimarco è salito a quota due gol in stagione dopo aver segnato anche contro il Milan nell’ultimo derby perso. Dall’agosto del 2022 a oggi Dimarco è arrivato a quota 11 gol in Serie A. Nei cinque maggiori campionati europei solo altri tre esterni difensivi hanno raggiunto la doppia cifra in gol e assist. Stiamo parlando dell’ex nerazzurro Hakimi, oggi al Psg (11 reti e 12 assist) e Frimpong e Grimaldo del Bayer Leverkusen che saranno i prossimi avversari in Champions League. Per il resto, Federico Dimarco si dimostra uno degli esterni più forti nel suo ruolo.

Fonte: Tuttosport – Federico Masini