Dimarco, tempo al tempo: ‘Adesso è tra i migliori al mondo’ – CdS
Federico Dimarco ci ha messo qualche anno in più per emergere, ma adesso, come sottolinea il Corriere dello Sport, è tra i migliori al mondo nel suo ruolo. L’Inter se lo gode.
PERCORSO – Rispetto a qualche suo collega, ci ha messo probabilmente qualche anno in più per emergere e sbocciare definitivamente. Ma Federico Dimarco è l’emblema di come non bisogna mai bruciare le tappe e che con il tempo i veri valori emergono. Detto fatto. L’ascesa di Dimarco all’Inter è avvenuta in maniera graduale, attraverso il lavoro, l’impegno e la fiducia. Il tutto grazie anche a Simone Inzaghi, che tre anni fa decide di tenerlo a Milano e non farlo più partire in prestito. Da vice Ivan Perisic e all’occorrenza braccetto mancino, Dimash si è preso col tempo la maglia del titolare come laterale tutta fascia: oggi è tra i migliori al mondo. Un fuoriclasse nel ruolo.
Dimarco colonna della sua Inter e pure della Nazionale
COLONNA – E pensare che neanche Antonio Conte era riuscito a plasmarlo. Il tecnico, al suo secondo anno di Inter, dopo sei mesi di panchina lo spinse verso il prestito al Verona di Juric (l’ultimo prestito in ordine cronologico dopo Ascoli, Empoli, Sion e Parma). Poi il secondo ritorno in nerazzurro per restare definitivamente. Oggi Dimarco è una colonna dell’Inter e lo sta diventando anche per l’Italia. Lo scorso dicembre, ricorda il Corriere dello Sport, è arrivato il rinnovo di contratto fino al 2027, con ingaggio alzato fino a 4 milioni. La sua qualità più evidente è un piede sinistro fuori dal comune, ma possiede pure altre doti, come la visione di gioco, la capacità di inserimento in area e un fisico comunque importante. Con Alessandro Bastoni, inoltre, ha creato un’intesa speciale, che, allargata a Mikhitaryan, ha permesso di costruire una catena di sinistra risultata spesso devastante.
Fonte: Corriere dello Sport – Pietro Guadagno