Dumfries: «Il Segreto dell’Inter? Un gruppo unito che vive come una famiglia!»
Denzel Dumfries è il protagonista del MatchDay Programme nerazzurre dedicato alla sfida di Supercoppa Italiana di questa sera. Ecco le dichiarazioni dell’olandese prima di Inter-Atalanta.
GUARDARSI ALLO SPECCHIO – Nel giorno di Inter-Atalanta, Denzel Dumfries si racconta: «È importante guardarsi sempre allo specchio, capire cosa si può migliorare e allenarsi duramente. Nel corso della mia carriera ho lavorato moltissimo per raggiungere questi livelli. Ricordo gli inizi, le partite con gli amici, sfide combattute in cui inventavamo nuovi modi per giocare insieme e poi le tappe significative come il primo gol agli Europei, nel 2021».
Dumfries svela alcuni dettagli su di sé e sull’Inter!
IL PRIMO GOL – Denzel Dumfries prosegue: «Quella fu una rete importante, perché è stata la prima in una grande competizione e poi i successi e i trofei conquistati con questa maglia, dalla prima Supercoppa allo Scudetto della Seconda Stella che mi rendono molto orgoglioso. Tutto questo è stato possibile grazie ad un gruppo unito con giocatori che lavorano insieme e che vivono come una famiglia».
LO SPORT – Denzel Dumfries ancora: «Amo da sempre questo sport, mi piace far parte di una squadra, giocare insieme ai miei compagni. Il calcio richiede molta intensità, ogni partita è diversa dalle altre. Si può passare dal fare un errore al segnare un gol decisivo, è uno sport molto imprevedibile che dà molta adrenalina e ti spinge a dare il massimo, mi piace sotto tutti gli aspetti».
I DUELLI – Denzel Dumfries continua: «Mi piacciono molto i duelli con Frattesi e con Asllani, ci sfidiamo spesso in allenamento e siamo molto competitivi. Chi sfiderei delle leggende nerazzurre, invece? Sneijder, perché è una leggenda del calcio olandese. Non ho mai giocato con o contro di lui ma mi sarebbe piaciuto affrontarlo».
L’ADRENALINA – Denzel Dumfries termina: «Come mi preparo alle sfide? Ci sono partite che ti danno emozioni speciali ma noi lavoriamo tanto per arrivare pronti a tutte le sfide che affrontiamo. L’adrenalina, poi, sale ogni volta che scendiamo in campo per ottenere una vittoria. Quando abbiamo vinto lo scudetto, al mio terzo anno all’Inter. Raggiungere questo traguardo è stato molto importante per tutti. Abbiamo festeggiato alla grande con i tifosi ed è stata una bellissima sensazione farlo tutti insieme».