ESCLUSIVA IN − Schelotto: «Lautaro Martinez? Forte messaggio dell’Inter! Carboni a Marsiglia per 2 motivi»
Ezequiel Schelotto, ex giocatore di Inter, Atalanta, Cesena, Parma e Catania e oggi al Paradiso FC in Svizzera, ha parlato in esclusiva su Inter-News.it. El Galgo si è espresso sui due connazionali Lautaro Martinez e Valentin Carboni, parlando anche dell’imminente avvio della Serie A. Poi una bellissima chiusura tra ricordi e futuro. Su Calcio-News.it si parla pure di Juventus, Atalanta e Parma.
Schelotto, siamo ormai a ridosso dell’inizio del campionato. Qual è secondo te la griglia di partenza?
Ovviamente le squadre che faranno un mercato molto più importante e si rinforzeranno di più saranno tra le favorite. Però stiamo parlando di un campionato italiano, che riserva sempre qualche sorpresa. Nell’ultimo anno l’Inter ha meritato e strameritato di vincerlo, poi quest’anno ha confermato i giocatori e l’allenatore, ha preso un attaccante molto importante per fare reparto con Lautaro Martinez e Marcus Thuram (Mehdi Taremi, ndr). Però il Napoli si è rinforzato con un allenatore come Antonio Conte, che è uno dei migliori al mondo; la Juventus ha fatto una scelta importante a prendere Thiago Motta; hanno confermato Daniele De Rossi alla Roma e il Milan ha preso un allenatore come Paulo Fonseca, conosciuto ormai in Europa. Credo che vedremo un campionato molto tosto e importante, vedremo chi sopporterà la pressione e ovviamente l’Inter rimane la favorita.
L’Inter si è portata avanti col lavoro prendendo Mehdi Taremi, Piotr Zielinski e Josep Martinez. Per completare la rosa serve ancora qualcosa? Schelotto, magari un altro tipo di attaccante?
Fa sempre un mercato molto interessante. Il direttore Beppe Marotta ne capisce moltissimo, i risultati hanno dato grande fiducia, portando giocatori importanti prendendoli a parametro zero e poi valorizzandoli. Quest’anno non ha dovuto fare un ampio mercato perché ha confermato tutti e Simone Inzaghi è un allenatore molto intelligente. Punteranno pure alle coppe quest’anno, soprattutto alla Champions League.
Lautaro Martinez e Valentin Carboni, due connazionali
Nella giornata di ieri, è arrivata l’ufficialità del rinnovo di Lautaro Martinez. Annata da incorniciare per lui tra scudetto e Copa America. Schelotto, è da Pallone d’Oro?
Il rinnovo di Lautaro Martinez è un messaggio chiaro dell’Inter. Lui è un attaccante con la A maiuscola. Un attaccante veterano tra virgolette, ma ha ancora tantissima strada da fare e batterà tantissimi record. Arriva dalla vittoria in nazionale, è uno degli attaccanti più grandi al mondo. Pallone d’Oro? Anche altri giocatori hanno fatto un’annata molto positiva, ma Lautaro Martinez merita di essere tra i candidati per vincerlo.
Uno sguardo anche a Valentin Carboni, che è partito in direzione Marsiglia. Scelta corretta per il suo futuro?
Valentin Carboni è un ragazzo molto giovane, che vuole però il suo spazio e lo ha fatto capire. Magari all’Inter avrebbe avuto poche possibilità. Il campionato francese è interessante e troverà un allenatore italiano (Roberto De Zerbi, ndr) che ha fatto bene al Brighton e che lo ha voluto fortemente. Carboni potrà giocare tantissime partite e Scaloni ha molta fiducia nei suoi confronti. Valentin vuole farsi trovare pronto anche per le chiamate della nazionale argentina.
Il derby dei ricordi e la nuova vita al Paradiso
Schelotto, che ricordi hai con la maglia dell’Inter? Indimenticabile il tuo gol nel derby contro il Milan. In quel momento storico forse erano dei derby ancor più sentiti. Che ne pensi?
Quel gol per me fu la ciliegina sulla torta, perché venivo da un periodo difficile. Però alla fine il calcio ti dà anche queste soddisfazioni, segnare dopo 30’’ dal tuo ingresso in campo in un derby davanti a tutti i tifosi e alla tua famiglia è qualcosa che mi mette ancora i brividi. C’erano 80mila persone allo stadio e l’Inter giocava in casa. Sono cose che non dimentichi mai e anche i tifosi nerazzurri me lo ricordano sempre con affetto e umiltà. Per me è stata una gioia grandissima. I derby sono i derby, possono passare gli anni, ma rimangono delle partite a parte. Si vede già prima di entrare in campo perché c’è un’atmosfera incredibile.
Schelotto, da pochi giorni hai firmato per il Paradiso. Qui trovi anche mister Giuseppe Sannino, un connubio da Serie A. Che sensazioni provi per questa nuova avventura? La presenza del mister è stata un incentivo in più?
Ci sono state diverse motivazioni che mi hanno portato a scegliere il Paradiso. Io vivo a Como, siamo vicini e vado avanti indietro. C’è mister Sannino che ho incontrato più volte in Serie A, conosco anche il direttore sportivo. Avevo voglia di continuare a giocare qua in Italia, qualche società si era fatta avanti ma non era quello che volevo. Non volevo aspettare perché eravamo già nell’ultimo mese di mercato. Ora penso a fare bene qui in Svizzera e vediamo cosa succederà. Io sono un ragazzo umile e con i piedi per terra e alla fine del percorso vedremo che succederà.
E in un futuro più prossimo ti vedi come allenatore?
Allenare sarebbe un sogno per me, perché significherebbe continuare ad essere accanto al calcio, quello che ho sempre amato. Gioco ancora, ma vorrei prendere il patentino a Coverciano. Già ho ricevuto dei contatti. Mi piacerebbe anche parlare di calcio in qualche trasmissione perché io amo questo sport e dico sempre una cosa: sognare non costa nulla, bisogna lavorare sempre, spero che questo sogno diventi realtà.
Si ringrazia Ezequiel Schelotto per la cordialità e la disponibilità mostrata nell’intervista. La riproduzione parziale di questa intervista esclusiva è possibile previa citazione dell’autore (Sandro Caramazza) e della fonte (Inter-News.it) con il link al contenuto originale, come indicato nel disclaimer qui sotto.